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FEDE E RELIGIONI | 04 ottobre 2019, 00:10

Oggi venerdì 4 ottobre saint Francois D’Assise

“E’ giusto che siano le nuove generazioni a dover pagare il costo dell’irresponsabilità della generazione di chi li ha preceduti?” I giovani ormai hanno compreso che erediteranno un mondo piuttosto rovinato. È giusto che debbano farsi carico dei danni provocati da un sistema dove la transizione energetica e la tutela della Casa Comune non sembrano essere prioritari, e cedono il passo agli interessi di una pratica economica e finanziaria piuttosto fiacca e ostile all’idea di riformare se stessa?”. (Papa Francesco)

Oggi venerdì 4 ottobre saint Francois D’Assise

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 30 settembre - venerdì 4 ottobre

Pellegrinaggio diocesano in Puglia "Sui passi di San Pio da Pietrelcina"

Domenica 6 ottobre

Chiesa parrocchiale di Valtournenche - ore 10.00

S. Cresime

Cattedrale - ore 18.00

S. Messa e Mandato catechistico

Lunedì 7 ottobre

Seminario Maggiore - ore 18.00-22.00

Riunione del Consiglio pastorale diocesano

Martedì 8 ottobre

Vescovado – mattino

Udienze

Chiesa antica di St Martin de Corléans - 15.30

S. Messa per 20° anno del Gruppo "Cristo vivo"

Vescovado - ore 17.30

Udienze

Mercoledì 9 ottobre

Vescovado – mattino

Udienze

Venerdì 11 ottobre

Vescovado – mattino

Udienze

sabato 12 ottobre

Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00

Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Saint-Oyen, Monastero Regina Pacis - ore 11.00

S. Messa per il 17° Anniversario di Fondazione

Chiesa parrocchiale di Saint-Pierre - ore 18.00

Sante Cresime

Domenica 13 ottobre

Chiesa parrocchiale di Breuil/Cervinia - ore 11.15

S. Cresime

Le Messager Valdotain ricorda venerdì 4 ottobre saint Francois D’Assise

La Chiesa celebra   San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia

Francesco nacque ad Assisi nel 1182, nel pieno del fermento dell'età comunale. Figlio di un mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobiltà cittadina. Per questo ricercò la gloria tramite le imprese militari, finché comprese di dover servire solo il Signore. Si diede quindi a una vita di penitenza e solitudine in totale povertà, dopo aver abbandonato la famiglia e i beni terreni. Nel 1209, in seguito a un’ulteriore ispirazione, iniziò a predicare il Vangelo nelle città, mentre si univano a lui i primi discepoli. Con loro si recò a Roma per avere dal papa Innocenzo III l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrinò per le strade e le piazze d'Italia: dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava “frati”, cioè “fratelli”. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al Secondo Ordine francescano, e fondò un Terzo Ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Morì la sera del 3 ottobre del 1226 presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. È stato canonizzato da papa Gregorio IX il 16 luglio 1228. Papa Pio XII ha proclamato lui e santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia il 18 giugno 1939. I resti mortali di colui che è diventato noto come il “Poverello d’Assisi” sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.

Il sole sorge alle ore 7,19 e tramonta alle ore 19,08.

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