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FEDE E RELIGIONI | 20 marzo 2016, 00:02

OGGI domenica 20 marzo saint Herbet

Le Messager Valdotain celebra saint Herbet invita a riflettere: Dans les pays de montagne l'agricultuer a tout à caindre d'une saison précoce, qui peut exposer la végéyation au danger d'un retour du froid et des gelées.

OGGI domenica 20 marzo saint Herbet

QUARESIMA

Indicazioni sul digiuno e l’astinenza

Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comu-ne osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e so-prattutto osservando il digiuno e l’astinenza (dal canone 1249). La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera. La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi. Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore.

L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli venerdì di Quaresima. Sono tenuti alla legge del digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato e alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto i 14 anni. Sono dispensate dagli obblighi le persone che hanno gravi problemi di salute.

Il mercoledì avanti la domenica I di Quaresima i fedeli, ricevendo le ceneri, entrano nel tempo della purificazione dell’anima. Con questo segno penitenziale, sorto dalla tradizione biblica, viene espressa la condizione dell’uomo peccatore, che confessa esternamente la sua colpa davanti a Dio ed esprime così la volontà di una conversione interio-re, nella speranza che il Signore sia misericordioso verso di lui. Questo cammino raggiungerà la sua meta nella cele-brazione del Sacramento della Riconciliazione (confessione).

I venerdì di quaresima: Via Crucis alle 18.30

Agenda del Vescovo

Domenica 20 marzo
Chiesa di Santo Stefano - Cattedrale - ore 10.30
Processione e S. Messa della Domenica delle Palme e della Passione del Signore

Lunedì 21 marzo
Cattedrale - ore 10.30
S. Messa in preparazione alla S. Pasqua per le Forze Armate

Giovedì 24 marzo - Giovedì Santo
Cattedrale - ore 9.00
Messa Crismale

Cattedrale - ore 18.00
Missa in Cœna Domini

Venerdì 25 marzo - Venerdì Santo
Cattedrale - ore 8.30
Celebrazione delle Lodi

Cattedrale - ore 12.00-14.00
A disposizione per le Confessioni

Cattedrale - ore 18.00
Celebrazione della Passione del Signore

Aosta, Arco d'Augusto - Cattedrale - ore 20.30
Via Crucis cittadina

Sabato 26 marzo - Sabato Santo
Cattedrale ore 8.30
Celebrazione delle Lodi

Cattedrale - ore 14.00-15.00
A disposizione per le Confessioni

Cattedrale - ore 21.00
Solenne Veglia Pasquale

Domenica 27 marzo
Cattedrale - ore 10.30
S. Messa pontificale nella Pasqua del Signore

Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 17.30
Vespri pontificali

•Le Messager Valdotain celebra saint Herbet e invita a riflettere: Dz'i jamë cognu un ommo que véyen se propro-erreur l'ache baillà la fota a sé mëmo. (Confucio, VI sc. A.C.)

• Domenica delle Palme

Con la Domenica delle Palme o più propriamente Domenica della Passione del Signore, inizia la solenne annuale celebrazione della Settimana Santa, nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con i tormenti interiori, le sofferenze fisiche, i processi ingiusti, la salita al Calvario, la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione.

La Domenica delle Palme giunge quasi a conclusione del lungo periodo quaresimale, iniziato con il Mercoledì delle Ceneri e che per cinque liturgie domenicali, ha preparato la comunità dei cristiani, nella riflessione e penitenza, agli eventi drammatici della Settimana Santa, con la speranza e certezza della successiva Risurrezione di Cristo, vincitore della morte e del peccato, Salvatore del mondo e di ogni singola anima.

I Vangeli narrano che giunto Gesù con i discepoli a Betfage, vicino Gerusalemme (era la sera del sabato), mandò due di loro nel villaggio a prelevare un’asina legata con un puledro e condurli da lui; se qualcuno avesse obiettato, avrebbero dovuto dire che il Signore ne aveva bisogno, ma sarebbero stati rimandati subito.

Dice il Vangelo di Matteo (21, 1-11) che questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta Zaccaria (9, 9) “Dite alla figlia di Sion; Ecco il tuo re viene a te mite, seduto su un’asina, con un puledro figlio di bestia da soma”.

I discepoli fecero quanto richiesto e condotti i due animali, la mattina dopo li coprirono con dei mantelli e Gesù vi si pose a sedere avviandosi a Gerusalemme.

Qui la folla numerosissima, radunata dalle voci dell’arrivo del Messia, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente rendevano onore a Gesù esclamando “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nell’alto dei cieli!”.

•Il Sole sorge alle ore 6,26 e tramonta alle ore 18,37

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