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FEDE E RELIGIONI | 01 marzo 2016, 00:02

OGGI martedì 1 marzo saint Albin

Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. (Papa Francesco)

QUARESIMA

Indicazioni sul digiuno e l’astinenza

Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comu-ne osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e so-prattutto osservando il digiuno e l’astinenza (dal canone 1249). La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera. La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi. Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore.

L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli venerdì di Quaresima. Sono tenuti alla legge del digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato e alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto i 14 anni. Sono dispensate dagli obblighi le persone che hanno gravi problemi di salute.

Il mercoledì avanti la domenica I di Quaresima i fedeli, ricevendo le ceneri, entrano nel tempo della purificazione dell’anima. Con questo segno penitenziale, sorto dalla tradizione biblica, viene espressa la condizione dell’uomo peccatore, che confessa esternamente la sua colpa davanti a Dio ed esprime così la volontà di una conversione interio-re, nella speranza che il Signore sia misericordioso verso di lui. Questo cammino raggiungerà la sua meta nella cele-brazione del Sacramento della Riconciliazione (confessione).

 I venerdì di quaresima: Via Crucis alle 18.30

Agenda del Vescovo

Martedì 1° marzo

Vescovado - mattino

Udienze

Curia Vescovile - ore 18.00

Segreteria Consiglio pastorale diocesano

e Delegati Convegno Ecclesiale di Firenze

Mercoledì 2 marzo

Vescovado - mattino

Udienze

Parrocchia di Santo Stefano - ore 18.30

Stazione Quaresimale

Giovedì 3 marzo

Vescovado - pomeriggio

Udienze

Seminario - ore 18.00

Partecipazione alla quarta lezione di don Bernardino Giordano

su Famiglia ed educazione all’affettività

Venerdì 4 marzo

Vescovado - pomeriggio

Udienze

Cattedrale - ore 18.00

S. Messa e Adorazione all’inizio delle “24H per il Signore”

Sabato 5 marzo

Cattedrale - ore 12.00

Benedizione eucaristica alla conclusione delle “24H per il Signore”

Saint-Martin, Immacolata e Cattedrale - pomeriggio e sera

Giubileo diocesano dei giovani

Le Messager Valdotain celebra saint Albin e invita a riflettere: Ci que i pouro, prëte i Bondzeu.

• Sant' Albino di Vercelli Vescovo

Albino, visse verso la fine del V secolo. Divenne vescovo di Vercelli nel 452, l’anno in cui il generale Ezio sconfisse gli Unni e i Goti che avevano ovunque devastato. Sulle rovine della Basilica edificata da S. Eusebio e sulla tomba del martire S. Teofrasto, Albino ricostruì la nuova chiesa della città.

Vi sono ben tredici santi che portano questo nome, ma quello che stupisce che tre di essi sono celebrati lo stesso giorno, il 1° marzo: S. Albino martire venerato a Colonia, s. Albino vescovo di Angers e s. Albino vescovo di Vercelli di cui parliamo.

Egli figura nel catalogo episcopale della città di Vercelli al quinto posto dopo s. Eusebio, fondatore della diocesi. Albino divenne vescovo nel 452, anno in cui le orde barbariche dei Goti di Alarico e degli Unni di Attila, attraversarono e devastarono la città, venendo poi sconfitti dal generale Ezio.

A lui toccò di ricostruire la cattedrale, che era stata edificata per iniziativa dell’imperatore Teodosio il Grande (379-393), che aveva sostituito a sua volta la piccola basilica nella zona cimiteriale, fondata da s. Eusebio, sulla tomba del martire s. Teonesto, presso la quale il protovescovo volle essere sepolto.

•Il sole sorge alle 7,07 e tramonta alle ore 18,07. Buona giornata.

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