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AGRICOLTURA | 02 ottobre 2015, 18:16

Fontina d’Alpage 2015 per migliorare sempre più la qualità

Il concorso presentato oggi, 1 ottobre, all’ex alpeggio Larveusse situato Champion nel comune di Doues. L’iscrizione scade il 16 ottobre. Alcuni produttori si sono già iscritti

Aldino Riane, assessore comunale di Doues all'Agricoltura; Nicola Rosset, Presidente Chambre Valdotaine; Renzo Testolin, assessore regionale all'Agricoltura; Giorgio Abram, vicesindaco di Doues; Livio Vagneur, Presidente Consorzio Fontina; Piero Cuaz, vicepresidente Consorzio Fontina

Aldino Riane, assessore comunale di Doues all'Agricoltura; Nicola Rosset, Presidente Chambre Valdotaine; Renzo Testolin, assessore regionale all'Agricoltura; Giorgio Abram, vicesindaco di Doues; Livio Vagneur, Presidente Consorzio Fontina; Piero Cuaz, vicepresidente Consorzio Fontina

“Dobbiamo impegnarci tutti per far capire al mercato e ricordare a noi stessi la verità delle nostre storie con questi concorsi sono fondamentali per misurarci, migliorarci e collocarci nel mercato globale". L’appello del presidente della Chambre, Nicola Rosset, è il fil rouge della quattordicesima edizione del Concorso Fontina d’Alpage, presentato oggi in un alpeggio di Doues (nella foto in basso, un suggestivo scorcio).

Infatti, l’assessore regionale all’Agricoltura, Renzo Testolin, ha posto l’accento sul fatto che "l'obiettivo del concorso è far partecipare quanti più allevatori per contribuire a migliorare la qualità per valorizzare, così,  la Fontina d'alpeggio e di conseguenza la Fontina in generale”. Mediamente si producono circa 400mila forme di Fontina di cui circa 65mila quelle d'alpeggio.Dati che dicono quanto siano importante per l’economia valdostana le produzioni lattierocaseari.

E' importante partecipare a queste selezioni, non solo per il risultato della stessa, ma soprattutto quale  quale occasione di confronto e di crescita delle aziende zootecniche.
Partecipare significa anche dare un valore aggiunto al prodotto da commercializzare. "Se parliamo di prezzi continua Piero Cuaz, vice presidente Consorzio Fontina – ai con feritori riconosciamo circa 6,50 euro al kg; quelle di latteria e circa 7 euro al chilo se di alpeggio”. Ma poi entra  in gioco il mercato dove i produttori possono spuntare anche 10 euro per la Fontina di latteria e arrivare a 11-12 euro al kg per quella di alpeggio.

Una conferma che la qualità e la promozione pagano è giunta dal titolare   La Borettaz di Gressan che l'anno scorso si è aggiudicata una gran medaglia d'oro. "Sull'onda del risultato del concorso e, grazie ai consigli del tecnico dell'assessorato all'Agricoltura, Ronc Roberto – detto - ho fissato un prezzo di 14 euro al kg per la mia Fontina di alpeggio. Non ero sicuro della riuscita dell'operazione ma, sono riuscito a venderle tutte!". Ha quindi aggiunto: “Forse sono stato un po' fortunato, ma sicuramente sono stato favorito dall'operazione di marketing del Concorso e questo mi ha permesso di spuntare un prezzo più elevato rispetto al solito”.

an.zi.

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