/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 22 novembre 2025, 08:00

Leone XIV, la salus animarum è suprema legge e finalità dei processi matrimoniali nella Chiesa L'udienza del Papa ai Partecipanti al Corso Internazionale promosso dal Tribunale della Rota Romana

L'udienza del Papa ai Partecipanti al Corso Internazionale promosso dal Tribunale della Rota Romana

Leone XIV, la salus animarum è suprema legge e finalità dei processi matrimoniali nella Chiesa  L'udienza del Papa ai Partecipanti al Corso Internazionale promosso dal Tribunale della Rota Romana

Di Angela Ambrogetti - ACI Stampa

Dieci anni dopo la riforma del processo di nullità matrimoniale, di Papa Francesco, Leone XIV incontra i partecipanti al Corso di formazione giuridico-pastorale della Rota Romana. E mette in luce le tre dimensioni di cui si parla nel corso: ecclesiologica, giuridica, pastorale.

Un intreccio indispensabile e la "scarsa percezione di tale intreccio proviene principalmente da una considerazione della realtà giuridica dei processi di nullità matrimoniale come un campo meramente tecnico, che interesserebbe esclusivamente gli specialisti, oppure come un mezzo che mira solo ad ottenere lo stato libero delle persone" Ma non è così per il Papa. Che spiega "la sacra potestà che viene esercitata nei processi giudiziari ecclesiali al servizio della verità" e  "il mistero dell’alleanza coniugale". E la strada da seguire è la ricerca della verità  si cui ogni fedele e ogni famiglia, ogni comunità ha bisogno e "la verità giuridica dichiarata nei processi ecclesiastici è un aspetto della verità esistenziale nell’ambito della Chiesa".

E così per l'aspetto della misericordi "è vero che nel giudizio di Dio sulla salvezza è sempre operante il suo perdono del peccatore pentito, ma il giudizio umano sulla nullità matrimoniale non dovrebbe essere, però, manipolato da una falsa misericordia". E cosi "il processo di nullità matrimoniale può essere visto come un contributo degli operatori del diritto per soddisfare il bisogno di giustizia che è così profondo nella coscienza dei fedeli, e realizzare così un’opera giusta mossa da vera misericordia".

É questo lo scopo della maggiore accessibilità ai processi.

Lo stesso vincolo matrimoniale poi è guida per la "consapevolezza di operare al servizio della verità di una concreta unione, discernendo cioè davanti al Signore se in essa sia presente il mistero dell’una caro, che sussiste per sempre nella vita terrena dei coniugi, nonostante qualsiasi fallimento relazionale".

Da qui la utilità del processo piuttosto che l'atto amministrativo per "tutelare in massimo grado la verità del sacro vincolo".  Papa Leone XIV sostiene che "occorre valorizzare l’istituzione del processo giudiziario, vedendola non come un farraginoso accumulo di requisiti procedurali, bensì come uno strumento di giustizia" e " Molto importante in tale senso è lo sforzo per favorire la riconciliazione tra i coniugi, anche ricorrendo, quando è possibile, alla convalidazione del matrimonio".

E per concludere l' Intreccio il Papa parla della dimensione pastorale. E la Pastorale "non può ignorare o sottovalutare il lavoro dei tribunali ecclesiastici, e questi ultimi non devono dimenticare che il loro specifico contributo di giustizia è un tassello nell’opera di promozione del bene delle famiglie, con particolare riferimento a quelle in difficoltà". E del resto lo stesso processo ha in sé un valore pastorale.

Conclude il Papa che le tre dimensioni, "portano a riaffermare la salus animarum come suprema legge e finalità dei processi matrimoniali nella Chiesa. In questo modo il vostro servizio come operatori della giustizia nella Chiesa, che anch’io ho condiviso alcuni anni fa, rivela la sua grande trascendenza ecclesiologica, giuridica e pastorale".

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore