Gli impegni mensili del Vescovo Franco
Lunedì 17 – giovedì 20 novembre
Assisi
Assemblea generale CEI
Venerdì 21 novembre
Chiesa Collegiata di Sant’Orso – ore 10.00
Messa in onore di Maria S.ma Virgo Fidelis
Patrona dell’Arma dei Carabinieri
Seminario – ore 18.30
Messa per la Festa della Presentazione al Tempio della B.V. Maria
Titolare della Chiesa del Seminario
Domenica 23 novembre
Chiesa parrocchiale di Gressan – ore 10.30
S. Cresime per l’Unità parrocchiale
Lunedì 24 – Venerdì 28 novembre
Spotorno
Esercizi spirituali della Conferenza episcopale piemontese
Sabato 29 novembre
Priorato di Saint-Pierre – ore 9.00-13.00
Secondo incontro del corso di formazione per accoliti e nuovi ministri straordinari dell’Eucaristia
Domenica 30 novembre
Casa di riposo J.B. Festaz – ore 10.00
Messa per la festa patronale di Sant’Andrea e visita agli ospiti
La Chiesa celebra Sant' Ottavio Martire
«A Torino si festeggiano i santi martiri Ottavio, Solutore e Avventore, soldati della legione Tebana, i quali, sotto l'imperatore Massimiano, combattendo valorosamente, furono coronati dal martirio». Così il Martirologio romano racconta la storia di questi tre martiri della fine del II secolo. Il riferimento al «valoroso combattimento» si riferisce evidentemente alla loro determinazione nel dichiararsi cristiani nonostante la persecuzione instaurata da Massimiano. Dei tre santi una «Passione» del V secolo narra che essi fuggirono al massacro generale di Agaunum. Inseguiti, furono presi nei pressi di Torino: Avventore e Ottavio, raggiunti, vennero trucidati sul posto. Solutore, invece, riuscì a proseguire nella fuga fino alle rive della Dora Riparia, dove, scoperto, fu decapitato. Nel luogo della sepoltura dei tre nel V secolo sorse una basilica. Nel 1575 fu innalzata la «Chiesa dei martiri», che ne ospita ancor oggi le reliquie.
Il sole sorge alle ore 7,31 e tramonta alle ore 16,58
«Novembre è il mese in cui le foglie cadono, ma la fede non deve cadere con loro”. (Papa Leone)
La frase sottolinea la priorità della dignità umana: l’ospitalità nasce dal rispetto e dalla fratellanza, non dalla convenienza o dalla legge.









