La Chiesa celebra Sant' Anselmo d'Aosta Vescovo e dottore della Chiesa
Nasce verso il 1033 ad Aosta da madre piemontese, entrambi nobili e ricchi. Travagliato il rapporto con la famiglia che lo invia da un parente per l'educazione. Sarà solo con i benedettini d'Aosta che Anselmo trova il suo posto: a quindici anni sente il desiderio di farsi monaco. Contrastato dai genitori decide di andarsene: dopo tre anni tra la Borgogna e la Francia centrale, va ad Avranches, in Normandia, dove si trova l'abbazia del Bec con la scuola, fondata nel 1034. Qui conosce il priore Lanfranco di Pavia che ne cura il percorso di studio. Nel 1060 Anselmo entra nel seminario benedettino del Bec, di cui diventerà priore. Qui avvierà la sua attività di ricerca teologica che lo porterà ad essere annoverato tra i maggiori teologi dell'Occidente. Nel 1076 pubblica il «Monologion». Nel 1093 diventa arcivescovo di Canterbury. A causa di dissapori con il potere politico è costretto all'esilio a Roma due volte. Muore a Canterbury nel 1109.
Il sole sorge alle ore 6,36 e tramonta alle ore 20,23
"Aprile è il mese della speranza, perché la primavera ci ricorda che la vita può sempre rinascere, anche dopo i momenti di difficoltà.". (Papa Francesco)
La frase del Papa sottolinea l'importanza di una politica radicata nei valori e nella visione di lungo termine. Senza una direzione chiara e una responsabilità verso le future generazioni, le scelte politiche rischiano di perdere il loro valore e impatto.