La Chiesa celebra santa Pulcheria
Figlia degli imperatori d'Oriente Arcadio ed Eudocia, Pulcheria nacque nel 399 a Costantinopoli. Ancora bambina perse i due genitori, e fino al conseguimento della maggiore età del fratello Teodosio II (detto "il Calligrafo") fu reggente dell'impero. Alquanto autoritaria, compì il proprio dovere con estrema religiosità e consacrò la sua verginità al Signore. Ebbe un ruolo determinante nelle nozze del fratello convincendolo a sposare la greca Atenia. Dopo la morte del fratello, nel 450, Pulcheria, diventata imperatrice, sposò il senatore Marciano con il patto che rispettasse la sua verginità. Ebbe un ruolo determinante nella sconfitta del nestorianesimo, e per questo fu canonizzata. La sua festa si celebra il 10 settembre. Il suo culto in Occidente ebbe nuovo impulso con papa Benedetto XIV il quale, colpito dal valore del suo casto matrimonio, con un decreto del 2 febbraio 1752 lo estese in buona parte dell'Europa
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"Se non ci sono i poveri, noi non abbiamo bisogno di fare nulla. Ma, se ci sono i poveri, sono i nostri maestri. E noi, ogni giorno, dobbiamo chiedere loro perdono." (Papa Francesco)
Questa frase di Papa Francesco sottolinea come i poveri non solo abbiano bisogno di aiuto, ma possano anche insegnarci lezioni fondamentali sulla nostra umanità e sulle nostre priorità.