AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Mercoledì 21 febbraio
Chiesa parrocchiale di Saint-Martin – ore 18.00
Prima stazione quaresimale
S. Messa, Adorazione eucaristica e confessioni
Giovedì 22 febbraio
Vescovado – pomeriggio
Udienze
Cattedrale – ore 21.00
S. Messa nell’anniversario della morte di don Luigi Giussani
con la Fraternità di Comunione e Liberazione
Venerdì 23 febbraio
Vescovado – mattino
Udienze
Sabato 24 febbraio
Seminario Maggiore – mattino
Incontro con i Diaconi permanenti
Lunedì 26 febbraio
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto
Vescovado – pomeriggio
Udienze
Martedì 27 febbraio
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto
Mercoledì 28 febbraio
Chiesa parrocchiale di Sant’Anselmo – ore 18.00
Seconda stazione quaresimale
S. Messa, Adorazione eucaristica e confessioni
Giovedì 29 febbraio
Vescovado – mattino
Udienze
LE MESSAGER RICORDA saint Pierre Damiani
La Chiesa celebra San Pier Damiani Vescovo e dottore della Chiesa
Nacque a Ravenna nel 1007. Ultimo di una famiglia numerosa, orfano di padre, ebbe come riferimento educativo il fratello maggiore Damiano. Di qui, probabilmente l'appellativo «Damiani». Dopo aver studiato a Ravenna, Faenza, Padova e insegnato all'università di Parma, entrò nel monastero camaldolese di Fonte Avellana. Nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma per averlo accanto in un momento di crisi della Chiesa, dilaniata da discordie e scismi e alle prese con la piaga della simonìa. Nominato vescovo di Ostia e poi creato cardinale, aiutò i sei Papi che si succedettero al Soglio pontificio, a svolgere un'opera moralizzatrice. In quest'azione si avvalse particolarmente dell'abate benedettino di San Paolo Fuori le Mura, Ildebrando che nel 1073 fu eletto Papa con il nome di Gregorio VII. Pier Damiani, fu delegato pontificio in Germania, Francia e nell'Italia settentrionale. Morì a Faenza nel 1072. Nel 1828 Leone XII lo proclamò dottore della Chiesa.
Il sole sorge alle ore 7,29 e tramonta alle ore 18,00
“L'avarizia non è un peccato che riguarda solo le persone che possiedono ingenti patrimoni, ma un vizio trasversale, che spesso non ha nulla a che vedere con il saldo del conto corrente. È una malattia del cuore, non del portafogli” (Papa Francesco)”.