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FEDE E RELIGIONI | 16 marzo 2023, 18:00

Almanach de vendredi 17 mars saint Patrice

Sancte Ioseph, Sponse Mariae Virginis, Pater putative Iesu, ora pro me!   Non temere le avversità perché esse mettono l'anima ai piedi della croce e la croce la mette alle porte del cielo, dove troverà colui che è il trionfatore della morte, che la introdurrà negli eterni gaudi. (san Pio di Pietrelcina)

Almanach de vendredi 17 mars saint Patrice

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 17 marzo
Cattedrale – ore 18.30
Partecipazione alla Via Crucis

Chiesa parrocchiale di Roisan – ore 20.30
Veglia di preghiera con i Giovani in preparazione della Pasqua

Sabato 18 marzo
Aosta, Chiesa parrocchiale di Sant’Anselmo – ore 18,15
Santa Messa con il Rinnovamento nello Spirito

Domenica 19 marzo
Aosta, Convento Suore di San Giuseppe – ore 7.30
S. Messa

Aosta, Chiesa dell’Istituto San Giuseppe – ore 20.30
Veglia di preghiera per i papà

Lunedì 20 – Mercoledì 22 marzo
Roma
Consiglio Episcopale Permanente CEI

Giovedì 23 marzo
Torino – ore 9.00-13.00
Partecipazione all’Inaugurazione dell’Anno giudiziario
del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Piemontese

Venerdì 24 marzo
Vescovado – mattino
Udienze

Domenica 26 marzo
Cattedrale ore 10.30
S. Messa per Cresime degli adulti

Martedì 28 marzo
Curia vescovile – ore 15.00
Riunione del Gruppo di lavoro San Bernardo 2023

Mercoledì 29 marzo
Cattedrale – ore 18.00
S. Messa e Adorazione eucaristica
per la Quinta Stazione quaresimale cittadina

Giovedì 30 marzo
Cattedrale – ore 10.00
S. Messa Interforze in preparazione alla Pasqua

Venerdì 31 marzo
Vescovado – mattino
Udienze

Seminario Maggiore – ore 17.30
Riunione della Consulta delle Aggregazioni laicali

LE MESSAGER RICORDA saint Patrice

La Chiesa  celebra  San Patrizio Vescovo

«Arrivato in Irlanda, ogni giorno portavo al pascolo il bestiame, e pregavo spesso nella giornata; fu allora che l’amore e il timore di Dio invasero sempre più il mio cuore, la mia fede crebbe e il mio spirito era portato a far circa cento preghiere al giorno e quasi altrettanto durante la notte, perché allora il mio spirito era pieno di ardore». Patrizio nasce verso il 385 in Britannia da una famiglia cristiana. Verso i 16 anni viene rapito e condotto schiavo in Irlanda, dove rimane prigioniero per 6 anni durante i quali approfondisce la sua vita di fede secondo il brano della Confessione che abbiamo letto all’inizio. Fuggito dalla schiavitù, ritorna in patria. Trascorre qualche tempo con i genitori, poi si prepara per diventare diacono e prete. In questi anni raggiunge probabilmente il continente e fa delle esperienze monastiche in Francia. Ha ormai 40 anni e sente forse la nostalgia di ritornare nell’isola verde. Qui c’è bisogno di evangelizzatori e qualcuno fa il suo nome come vescovo missionario. Egli si prepara, ma la famiglia è restia a lasciarlo partire, mentre degli oppositori gli rimproverano una scarsa preparazione. Nel 432, tuttavia, egli è di nuovo sull’isola. Accompagnato da una scorta, predica, battezza, conferma, celebra l’Eucarestia, ordina presbiteri, consacra monaci e vergini. Il successo missionario è grande, ma non mancano gli assalti di nemici e predoni, e neppure le malignità dei cristiani. Patrizio scrive allora la Confessione per respingere le accuse e celebrare l’amore di Dio che l’ha protetto e guidato nei suoi viaggi così pericolosi. Muore verso il 461. È il patrono dell’Irlanda e degli irlandesi nel mondo.

Il sole sorge alle ore 6,49 e tramonta alle ore 18,31.

La Quaresima è il tempo «per spogliarci della pretesa di bastare a noi stessi e della smania di metterci al centro, di essere i primi della classe, di pensare che con le nostre sole capacità possiamo essere protagonisti della vita e trasformare il mondo che ci circonda». (Papa Francesco)

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