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FEDE E RELIGIONI | 31 dicembre 2022, 18:00

Almanach de dimanche 1 janvier Nouvel an Marie Mère de Dieu

Noi per divina grazia siamo all'alba di un nuovo anno; quest'anno, di cui solo Dio sa se vedremo la fine, deve essere tutto impiegato a riparare per il passato, a proporre per l'avvenire; e a pari passo coi buoni propositi vadano le sante operazioni. (San Pio da Pietrelcina)

Almanach de dimanche 1 janvier Nouvel an Marie Mère de Dieu

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Domenica 1° gennaio
Convento delle Suore di San Giuseppe - ore 15.00
Visita alle Suore dell'Infermeria

Lunedì 2 gennaio
Casa parrocchiale di Quart - ore 10.30
Incontro con il Clero della zona IV e pranzo fraterno

Martedì 3 gennaio
Vescovado - mattino
Udienze

Mercoledì 4 gennaio
Vescovado -pomeriggio
Udienze

Venerdì 6 gennaio
Cattedrale - ore 10.30
Pontificale per la Solennità dell'Epifania del Signore

Domenica 8 gennaio
Cattedrale - 7.30
S. Messa

Lunedì 9 gennaio
Seminario - ore 9.30-13.00
Riunione del Consiglio dei Vicari

Martedì 10 gennaio
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Mercoledì 11 gennaio
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Giovedì 12 gennaio
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze

Venerdì 13 gennaio
Seminario - ore 17.30
Riunione della Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali

Sabato 14 gennaio
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Domenica 15 gennaio
Torino, Cattedrale - ore 15.00
Ordinazione episcopale di Mons. Alessandro Giraudo
Vescovo Ausiliare di Torino

LE MESSAGER RICORDA Nouvel an Marie Mère de Dieu 

La chiesa ricorda Maria Santissima Madre di Dio

La solennità di Maria SS. Madre di Dio è la prima festa mariana comparsa nella Chiesa occidentale. Originariamente la festa rimpiazzava l'uso pagano delle "strenae" (strenne), i cui riti contrastavano con la santità delle celebrazioni cristiane. Il "Natale Sanctae Mariae" cominciò ad essere celebrato a Roma intorno al VI secolo, probabilmente in concomitanza con la dedicazione di una delle prime chiese mariane di Roma: S. Maria Antiqua al Foro romano, a sud del tempio dei Castori.

La liturgia veniva ricollegata a quella del Natale e il primo gennaio fu chiamato "in octava Nativitatis Domini": in ricordo del rito compiuto otto giorni dopo la nascita di Gesù, veniva proclamato il vangelo della circoncisione, che dava nome anch'essa alla festa che inaugurava l'anno nuovo. La recente riforma del calendario ha riportato al 1° gennaio la festa della maternità divina, che dal 1931 veniva celebrata l'11 ottobre, a ricordo del concilio di Efeso (431), che aveva sancìto solennemente una verità tanto cara al popolo cristiano: Maria è vera Madre di Cristo, che è vero Figlio di Dio.

Nestorio aveva osato dichiarare: "Dio ha dunque una madre? Allora non condanniamo la mitologia greca, che attribuisce una madre agli dèi"; S. Cirillo di Alessandria però aveva replicato: "Si dirà: la Vergine è madre della divinità? Al che noi rispondiamo: il Verbo vivente, sussistente, è stato generato dalla sostanza medesima di Dio Padre, esiste da tutta l'eternità... Ma nel tempo egli si è fatto carne, perciò si può dire che è nato da donna". Gesù, Figlio di Dio, è nato da Maria.

Il sole sorge alle ore 8,11 e tramonta alle ore 16,56.

“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti”. (Papa Francesco)

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