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FEDE E RELIGIONI | 25 aprile 2022, 00:10

Aujourd'hui lundi 25 avril saint Marc

“La Guerra è una pazzia! Fermatevi per favore! Risuonano queste parole di Papa Francesco nell’anniversario della sua elezione. Nove anni fa ha assunto profeticamente il nome del Santo di Assisi. Questa scelta ora ci dice che la guerra non ha alcun senso: solo efferata crudeltà”. (Papa Francesco)

Aujourd'hui lundi 25 avril saint Marc

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 25 aprile
Vescovado - ore 10.00
Incontro con i cresimandi di Antey, La Magdeleine e Torgnon

Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Christophe

Martedì 26 aprile
Curia Vescovile - ore 9.30
Riunione del Collegio dei Consultori

Mercoledì 27 aprile
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Giovedì 28 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Saint-Oyen, Château Verdun - ore 18.00
Riunione della Segretaria del Consiglio pastorale diocesano

Venerdì 29 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Sabato 30 aprile
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 18.00
S. Cresime per le Parrocchie di Châtillon e di Pontey

Le Messager Valdotain ricorda saint Marc

La Chiesa celebra San Marco Evangelista

Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama «figlio mio», lo ebbe certamente con sè nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarità con san Pietro, Marco può vantare una lunga comunità di vita con l'apostolo Paolo, che incontrò nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunità di Antiochia.

Al ritorno, Barnaba portò con sè il giovane nipote Marco, che più tardi si troverà al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci dà l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: «Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi». L'evangelista probabilmente morì nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo subì lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli. Secondo una leggenda due mercanti veneziani avrebbero portato il corpo nell'828 nella città della Venezia.

l sole sorge alle ore 6,20 e tramonta alle ore 20,24

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