/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 15 aprile 2022, 18:00

Demain sabato 16 aprile saint Evence

Aumentiamo la nostra devozione verso la Madonna, onoriamola con vero amore filiale in tutti i modi. (San Padre Pio da Pietrelcina)

Demain sabato 16 aprile saint Evence

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Sabato 16 aprile - Sabato Santo
Cattedrale - ore 8.30
Celebrazione delle Lodi

Cattedrale - ore 21.00
Solenne Veglia Pasquale

Domenica 17 aprile - Pasqua di Risurrezione
Cattedrale - ore 10.30
S. Messa pontificale nella Pasqua del Signore

Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 17.30
Vespri pontificali

Martedì 19 aprile - martedì fra l'Ottava di Pasqua
Casa Circondariale di Brissogne - ore 14.00 e ore 15.00
S. Messa pasquale

Mercoledì 20 aprile
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Sabato 23 aprile
Chiesa parrocchiale di Chambave - ore 15.00
S. Cresime

Domenica 24 aprile
Chiesa parrocchiale di Challand-Saint-Victor - ore 10.00
S. Cresime per le Parrocchie di Saint-Victor e di Saint-Anselme

Lunedì 25 aprile
Vescovado - ore 10.00
Incontro con i cresimandi di Antey, La Magdeleine e Torgnon

Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Christophe

Martedì 26 aprile
Curia Vescovile - ore 9.30
Riunione del Collegio dei Consultori

Mercoledì 27 aprile
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Giovedì 28 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Saint-Oyen, Château Verdun - ore 18.00
Riunione della Segretaria del Consiglio pastorale diocesano

Venerdì 29 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Sabato 30 aprile
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 18.00
S. Cresime per le Parrocchie di Châtillon e di Pontey

Le Messager Valdotain ricorda saint Evence

La Chiesa celebra Sabato Santo

Nel Sabato Santo predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro; poi verrà la gioia della sera con la Veglia Pasquale e con la Resurrezione di Cristo, Figlio di Dio..Quante volte entrando in una chiesa o passando davanti a delle edicole religiose agli angoli delle strade, sui sentieri di campagna o di montagna, o mettendola al collo sia per devozione, sia per moda, i nostri occhi hanno visto la Croce; quante volte sin da bambini ci siamo segnati con il segno della Croce, recitando una preghiera o guardando il Crocifisso appeso alla parete della nostra stanza da letto, iniziando e terminando così la nostra giornata.

La Croce simbolo del cristianesimo, presente nella nostra vita sin dalla nascita, nei segni del rito del Battesimo, nell’assoluzione nel Sacramento della Penitenza, nelle benedizioni ricevute e date in ogni nostro atto devozionale e sacramentale; fino all’ultimo segno tracciato dal sacerdote nel Sacramento degli Infermi, nella croce astile che precede il funerale e nella croce di marmo o altro materiale, poggiata sulla tomba.

Così presente nella nostra vita e pur tante volte ignorata e guardata senza che ci dica niente, con occhio distratto e abituato; eppure la Croce è il supremo simbolo della sofferenza e della morte di Gesù, vero Dio e vero uomo, che con il Suo sacrificio ci ha riscattato dalla morte del peccato, indicandoci la vera Vita che passa attraverso la sofferenza.

Gesù stesso con le Sue parabole insegnò che il seme va sotterrato, marcisce e muore, per dare nuova vita alla pianta che da lui nascerà.

Il sole sorge alle ore 6,46 e tramonta alle ore 20,06

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore