In primo luogo tengo a dirti che Gesù ha bisogno di chi gema con lui per l'umana empietà, e per questo ti conduce per le vie dolorose di cui mi tieni parola nella tua. Ma sia sempre benedetta la sua carità, che sa mescolare il dolce con l'amaro e convertire in premio eterno le pene transitorie della vita. (San Pio di Pietralcina)
Le Messager Valdotain ricorda sainte Colette
La Chiesa onora Santa Coletta Boylet Vergine
E' nata quando ormai i genitori – il carpentiere Roberto Boylet e sua moglie Caterina – non speravano più di avere figli. L’hanno chiamata Nicoletta (familiarmente Colette) in onore di Nicola di Bari, alla cui intercessione si attribuiva la sua nascita. Colette intraprende la sua complicata esperienza religiosa a 18 anni, dopo la morte dei genitori. E la conclude a 25 su consiglio del francescano Enrico di Baume, tornando fra le Clarisse, perché si sente chiamata alla riforma degli Ordini istituiti da san Francesco. Nel 1406, a Nizza, riceve il velo da Benedetto XIII, che l’autorizza a riformare i monasteri dell’Ordine e a fondarne di nuovi. Per alcuni anni, lei vede fallire gli sforzi di riforma, e solo nel 1410 ha il suo primo monastero rinnovato a Besançon, seguìto poi da altri 16. Colette muore a Gand nel 1447. Fu canonizzata da papa Pio VII il 24 maggio 1807.
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