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FEDE E RELIGIONI | 21 settembre 2021, 00:10

Oggi martedì 21 settembre saint Matthieu

"Solidarietà [...] è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull'appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi”. (Papa Francesco) - Discorso del Santo Padre ai partecipanti all'incontro mondiale dei movimenti popolari, 28/10/2014

Oggi martedì 21 settembre saint Matthieu

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Martedì 21 settembre
Priorato di Saint-Pierre - mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale

Giovedì 23 e venerdì 24 settembre
Roma
Partecipazione al Convegno internazionale
"I musei ecclesiastici testimoni di futuro"

Sabato 25 settembre
Pont-Saint-Martin - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Fontainemore, Lillianes, Perloz,
Pont-Saint-Martin, Donnas, Vert, Hône e Bard

Chiesa parrocchiale di Courmayeur - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Gregorio Mrowczynski

Domenica 26 settembre
Aosta, Piazza Chanoux - ore 12.00
S. Messa per l'incontro nazionale della FIDAS

Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Christophe

Chiesa parrocchiale di Saint Martin de Corléans - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Nicola Corigliano

Lunedì 27 settembre
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Martedì 28 settembre
Vescovado - mattino
Udienze

Mercoledì 29 settembre
Questura di Aosta - mattino
S. Messa per la festa di San Michele patrono della Polizia di Stato

Giovedì 30 settembre
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Le Messager Valdotain ricordasaint Matthieu

 

La Chiesa celebra an Matteo Apostolo ed evangelista

 

21 settembre

 

I secolo dopo Cristo

 

Matteo fa l'esattore delle tasse in Cafarnao di Galilea. Gesù lo vede, lo chiama. Lui si alza di colpo, lascia tutto e lo segue. Da quel momento cessano di esistere i tributi, le finanze, i Romani. Tutto cancellato da quella parola di Gesù: "Seguimi".

Gli evangelisti Luca e Marco lo chiamano anche Levi, che potrebbe essere il suo secondo nome. Ma gli danno il nome di Matteo nella lista dei Dodici scelti da Gesù come suoi inviati: “Apostoli”. E con questo nome egli compare anche negli Atti degli Apostoli.

Pochissimo sappiamo della sua vita. Ma abbiamo il suo Vangelo, a lungo ritenuto il primo dei quattro testi canonici, in ordine di tempo. Ora gli studi mettono a quel posto il Vangelo di Marco: diversamente dagli altri tre, il testo di Matteo non è scritto in greco, ma in lingua “ebraica” o “paterna”, secondo gli scrittori antichi. E quasi sicuramente si tratta dell’aramaico, allora parlato in Palestina. Matteo ha voluto innanzitutto parlare a cristiani di origine ebraica. E ad essi è fondamentale presentare gli insegnamenti di Gesù come conferma e compimento della Legge mosaica.

Il sole sorge alle ore 7,07 e tramonta alle ore 19,28

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