AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Martedì 21 settembre
Priorato di Saint-Pierre - mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale
Giovedì 23 e venerdì 24 settembre
Roma
Partecipazione al Convegno internazionale
"I musei ecclesiastici testimoni di futuro"
Sabato 25 settembre
Pont-Saint-Martin - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Fontainemore, Lillianes, Perloz,
Pont-Saint-Martin, Donnas, Vert, Hône e Bard
Chiesa parrocchiale di Courmayeur - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Gregorio Mrowczynski
Domenica 26 settembre
Aosta, Piazza Chanoux - ore 12.00
S. Messa per l'incontro nazionale della FIDAS
Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Christophe
Chiesa parrocchiale di Saint Martin de Corléans - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Nicola Corigliano
Lunedì 27 settembre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Martedì 28 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Mercoledì 29 settembre
Questura di Aosta - mattino
S. Messa per la festa di San Michele patrono della Polizia di Stato
Giovedì 30 settembre
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Le Messager Valdotain ricordasaint Matthieu
La Chiesa celebra an Matteo Apostolo ed evangelista
21 settembre
I secolo dopo Cristo
Matteo fa l'esattore delle tasse in Cafarnao di Galilea. Gesù lo vede, lo chiama. Lui si alza di colpo, lascia tutto e lo segue. Da quel momento cessano di esistere i tributi, le finanze, i Romani. Tutto cancellato da quella parola di Gesù: "Seguimi".
Gli evangelisti Luca e Marco lo chiamano anche Levi, che potrebbe essere il suo secondo nome. Ma gli danno il nome di Matteo nella lista dei Dodici scelti da Gesù come suoi inviati: “Apostoli”. E con questo nome egli compare anche negli Atti degli Apostoli.
Pochissimo sappiamo della sua vita. Ma abbiamo il suo Vangelo, a lungo ritenuto il primo dei quattro testi canonici, in ordine di tempo. Ora gli studi mettono a quel posto il Vangelo di Marco: diversamente dagli altri tre, il testo di Matteo non è scritto in greco, ma in lingua “ebraica” o “paterna”, secondo gli scrittori antichi. E quasi sicuramente si tratta dell’aramaico, allora parlato in Palestina. Matteo ha voluto innanzitutto parlare a cristiani di origine ebraica. E ad essi è fondamentale presentare gli insegnamenti di Gesù come conferma e compimento della Legge mosaica.
Il sole sorge alle ore 7,07 e tramonta alle ore 19,28