Il Centro Funzionale Meteo della Regione Autonoma Valle d'Aosta segnala che il campo anticiclonico sull'Europa centro-occidentale continuerà a determinare tempo soleggiato in Valle d'Aosta per buona parte della prossima settimana, con un parziale cedimento dal week-end; da segnalare martedì il transito di una goccia fredda sull'Italia nord-orientale, con un rinforzo del vento e foehn nelle valli.
LUNEDI 6 GENNAIO
Soleggiato.
Venti: 3000 m forti settentrionali, in attenuazione; episodi di foehn nelle valli.
Temperature: in calo nelle valli, in lieve aumento in montagna.
Zero termico: 2600 m; T 1500: 3 °C; T 3000: -1 °C (valori nella libera atmosfera).
Pressione: in aumento
MARTED 7 GENNAIO
Soleggiato.
Venti: 3000 m deboli settentrionali, in rotazione da NW; brezze nelle valli.
Temperature: in lieve calo nelle valli. in lieve aumento in montagna.
Zero termico: 1200 » 3000 m; T 1500: -1 » 2 °C; T 3000: -2 » 0 °C (valori nella libera atmosfera).
Pressione: in calo
Problemi valanghivi principali: valanghe da slittamento e neve ventata
Buone condizioni generali per le attività di scialpinismo, escursionismo e fuoripista. Il pericolo è maggiore lungo la dorsale di confine con Francia e Svizzera, pur rimanendo all'interno del grado 2-moderato.
Valanghe spontanee
Valanghe da slittamento dai pendii molto ripidi erbosi/rocciosi sotto i 2500 m circa, anche di grandi dimensioni - sia di giorno che di notte.
Escursionisti/sciatori: evitare di passare in prossimità e al di sotto delle zone con evidenti fessurazioni da scivolamento (bocche di balena).
Rari scaricamenti di neve umida dalle barre rocciose, dalla tarda mattinata e dai pendii soleggiati, prevalentemente sotto i 2300 m.
Valanghe provocate
Rari nuovi piccoli accumuli, ben visibili, sopra 2500 m circa sui pendii meridionali. Poggiano su neve per lo più dura. Potrebbe bastare il passaggio di uno sciatore/escursionista per destabilizzarli, tuttavia è poco probabile. In quota ci sono vecchi accumuli da vento duri e ben visibili: in rari casi ne è possibile il distacco nei pressi di bruschi cambi di pendenza oppure a ridosso di creste e colli.
TENDENZA PERICOLO VALANGHE
Costante o in leggero aumento il problema della neve ventata in quota.
CONDIZIONI GENERALI
Innevamento e Manto nevoso
Ottime condizioni di innevamento oltre i 2000 m. Neve continua oltre i 1600-1800 m a sud, oltre i 1200-1400 m a nord.
Man mano che si sale di quota oltre i 2800 m, zone erose, anche fino al terreno, in prossimità di dossi e creste, alternate a grandi accumuli nelle conche.
Valanghe osservate (ultime 24h)
Qualchevalanghe di fondo di medie/grandi dimensioni sui pendii erbosi/rocciosi molto ripidi fino a 2800 m di quota.
Piccole e medie valanghe di neve umida e pesante dalle barre rocciose soleggiate dalla tarda mattinata.
Sciabilità: variabile
Esposizioni soleggiate: neve umida in basso, croste da fusione e rigelo in quota (portanti e non, a seconda di quota ed esposizione).
Esposizioni settentrionali: neve umida nel bosco, al di sopra diventa farinosa nelle zone riparate dal vento o leggermente ventata nelle zone sopravento.
Salendo di quota e avvicinandosi alle creste neve ventata, dura e con sastrugi.