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FEDE E RELIGIONI | 18 luglio 2018, 18:00

DOMANI giovedì 19 luglio saint Arsène

La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità. E come, se si rompe il filo, le perle cadono; così, se viene meno la carità, le virtù si disperdono. (San Pio da Pietrelcina)

DOMANI giovedì 19 luglio saint Arsène

AGENDA DEL VESCOVO MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 20 luglio
Entrèves - ore 18.00
S. Messa e processione per la festa patronale di Santa Margherita
e per i quarant'anni di presenza dei Padri Somaschi

Domenica 22 luglio
Challand-Saint-Anselme - ore 10.30
S. Messa al Santuario di Sant'Anna

Lunedì 23 luglio
Vescovado - mattino
Udienze

Mercoledì 25 e giovedì 26 luglio
San Giorgio Morgeto
Festa patronale di San Giacomo

Venerdì 27 luglio
Vescovado - ore 15.30
Riunione del Consiglio dei Vicari

Domenica 29 luglio
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti

Parrocchia di Saint Léonard in Bosses - pomeriggio
presentazione dei lavori di restauro della chiesa

Martedì 31 luglio
Vescovado - mattino
Udienze

•Le Messager Valdotain celebra mercoledì 18 luglio saint Frédéric

La Chiesa onore giovedì 19 luglio saint Arsène

La Vita, scritta da Otberto nel sec. XI, circa due secoli, cioè, dopo la sua morte, è priva di valore: "Fide minime digna", la giudicano i Bollandisti nel Commento al Martirologio Romano. Di certo si sa che intervenne al concilio di Magonza dell'829. Fu ricordato poi in una carta del 26 dicembre 833, e nella Vita di s. Odulfo, da lui mandato ad evangelizzare i Frisoni. Rabano Mauro gli dedicò, nell'834, il suo commento al libro di Giosuè e scrisse un carme in suo onore.

Stando alla Vita, sarebbe nato verso il 781 da famiglia probabilmente di origine inglese, non è chiaro se in Inghilterra o in Frisia. Eletto vescovo di Utrecht dopo la morte di Ricfredo, tra l'825 e l'828, grazie anche all'appoggio dell'imperatore Lotario, lottò contro il paganesimo, risorto in Frisia dopo l'invasione Normanna, e contro l'uso dei matrimoni incestuosi. Avendo rimproverato l'imperatore Ludovico il Pio per aver sposato, vivente ancora la prima moglie Irmingarda, Giuditta, sarebbe stato da questa fatto assassinare il 18 luglio 838. Altri però attribuiscono l'assassinio del santo ad un nobile dell'isola di Walcheren da lui rimproverato. Sepolto nella cripta della chiesa del S.mo Salvatore ad Utrecht, fu venerato come martire in diverse località dei Paesi Bassi e a Fulda.

Nel 1362 il cranio del santo, separato dal corpo dal vescovo Folkert, fu racchiuso in un reliquiario d'oro e d'argento ed esposto alla venerazione. Durante la Riforma fu salvato in una casa privata dove, secondo il bollandista G. Cuypers, era ancora conservato al principio del sec. XVIII. Del resto del corpo, invece, già al suo tempo non si sapeva più niente.

Il sole sorge alle ore 5,44 e tramonta alle ore 21,15

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