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FEDE E RELIGIONI | 13 agosto 2015, 00:02

OGGI giovedì 13 agosto ss. Hippolite et Cassien

Dovreste conoscere ciò che vuole dire povertà, forse la nostra gente ha molti beni materiali, forse ha tutto, ma credo che se guardiamo nelle nostre case, vediamo quanto è difficile trovare un sorriso e il sorriso è il principio dell'amore. (Madre Teresa di Calcutta)

OGGI giovedì 13 agosto ss. Hippolite et Cassien

AGENDA DEL VESCOVO

Giovedì 13 agosto
La Salle - ore 10.30
S. Messa per la Festa patronale di San Cassiano

Sabato 15 agosto
Cattedrale - ore 10.30
S. Messa per la Solennità dell'Assunzione della B.V. Maria

Arpuilles,  pomeriggio
Visita ai soci dell'Albero di Zaccheo

Cattedrale - ore 17.00
Vespri

Venerdì 21 agosto
Vescovado - mattino
Udienze

Introd, Les Combes - ore 14.30
S. Messa Campo Giovanissimi A.C.

Domenica 23 agosto
Perloz, Santuario N.D. de la Garde
Pellegrinaggio

Introd, Les Combes - ore 17.30
S. Messa Campo A.C.R.

•Le Messager Valdôtain onora ss. Hippolite et Cassien

• San Cassiano di Todi Vescovo e martire

Fu introdotto nel Martirologio Romano al 13 agosto dal Baronio, sull'autorità di una leggendaria passio, proveniente dalla Chiesa tudertina. In questo documento, che non può essere anteriore al secolo VI, si narra che Cassiano, nipote del prefetto di Roma, Cromazio, aveva studiato diritto e medicina; durante la persecuzione di Diocleziano, ebbe in custodia il vescovo di Todi, Ponziano, per la cui influenza si convertì al cristianesimo. Il papa Marcellino lo inviò quale vescovo a Todi; messo in carcere, sebbene il fratello Venustiano ora lusingandolo, ora minacciandolo tentasse di farlo apostatare, Cassiano rimase fermo nella sua fede e lì morì il 13 agosto dell'anno 304.

Gli anacronismi, gli errori e le falsificazioni contenute in questa passio sono così evidenti che fanno ben a ragione dubitare dell'esistenza di un Cassiano, vescovo di Todi, che, d'altronde, è sconosciuto alle più antiche fonti tudertine. Inoltre, la coincidenza del dies natalis con quello di Cassiano di Imola e parecchi particolari della passio, derivati dal racconto di Prudenzio, inducono a pensare che Cassiano sia stato confuso col santo imolese venerato a Todi e in seguito creduto vescovo locale. Tuttavia, si racconta che nel 1301 il vescovo Nicolò Armato avrebbe trasferito il presunto corpo di Cassiano dal luogo del martirio alla chiesa di S. Fortunato, e lo avrebbe posto sotto l'altare maggiore. Ma, in seguito a dei lavori fatti a questo altare, nel 1596 il corpo fu nuovamente trasferito dal vescovo Angelo Cesi e, infine, nel 1923 il vescovo Luigi Zaffarami ne fece la solenne ricognizione. Dopo la prima traslazione, il capo fu conservato in un reliquiario a cassetta, coperto di lamine d'argento e adorno di immagini dorate del Crocifisso, della Vergine e di s. Giovanni Evangelista. Nella grande chiesa eretta alla fine del sec. XIII dai Frati Minori, fu dedicata a Cassiano una cappella fornita di arredi sacri.

Nell'oratorio dedicato a Cassiano, nel quale era stato sepolto anche il vescovo s. Fortunato, il 4 ottobre 1198 il papa Innocenzo III consacrava l'altare di s. Fortunato, mentre il cardinale di Porto dedicava quello di Cassiano. La tradizione indica la prigione del martire nell'interno di una cisterna romana sul colle della Rocca, che ancora oggi è aperta al culto. Ben distinta era la cappella dedicata a Cassiano; in un inventario dei sece. XIII-XV, a proposito della decorazione fatta eseguire con 180 libbre di denari cortonesi dalla famiglia Sardoli che ne aveva il patronato, si dice espressamente: "cappella est in ecclesia s. Fortunati et vocatur cappella s. Cassiani episcopi et martyris". Il 16 giugno 1242, in quello stesso oratorio, Filippo, vescovo di Camerino, dedicò un altro altare in onore di Maria S.ma, di s. Illuminata e di altri santi con le rispettive reliquie, e il 5 ottobre 1263 il vescovo di Todi, Pietro Caetani, consacrò ancora un altro altare in onore di s. Francesco d'Assisi. Il nome di Cassiano figura nelle litanie approvate nel 1630 dal vescovo Ludovico Cenci.

•Il sole sorge alle ore 6,13 e tramonta alle ore 20,46. Buona giornata.

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