Rimettere al centro la persona umana, rimanere un continente aperto e accogliente, realizzare forme di cooperazione non solo economica ma anche sociale e culturale: è la strada suggerita da Papa Francesco per fare del vecchio continente «una famiglia di popoli».
Il Pontefice l’ha indicata esortando ad abbattere i muri «visibili e invisibili che tendono a dividere», attraverso un videomessaggio trasmesso nel pomeriggio di sabato 2 luglio a Monaco di Baviera, a conclusione della quarta edizione di Insieme per l’Europa, rete internazionale ecumenica che riunisce trecento movimenti e comunità cristiane in cui sono impegnati cattolici, evangelici, anglicani, ortodossi e membri di Chiese libere. Ai congressisti, che hanno approfondito il tema «Incontro - Riconciliazione - Futuro», ha fatto giungere il suo incoraggiamento anche il patriarca ecumenico Bartolomeo.