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FEDE E RELIGIONI | 26 luglio 2015, 18:00

DOMANI lunedì 27 luglio saint Pantaléeon, sainte Liliana et sainte Nathalie

La semplicità è una virtù, però fino ad un certo punto. A questa non deve mai mancare la prudenza; la furberia e la scaltrezza, invece, sono diaboliche e fanno tanto male. (San Padre Pio da Pietralcina)

DOMANI lunedì 27 luglio saint Pantaléeon, sainte Liliana et sainte Nathalie

AGENDA DEL VESCOVO

Lunedì 27 luglio

La Thuile, Hotel Planibel - ore 18.30

S. Messa per il 1° Seminario estivo per direttori degli Uffici diocesani di Pastorale Sociale e Lavoro

organizzato dall’Ufficio Nazionale CEI per i problemi sociali e il lavoro, giustizia e pace, custodia del creato

 

Martedì 28 luglio

Vescovado - mattino

Udienze

•Le Messager Valdôtain celebra saint Pantaléeon, sainte Liliana et sainte Nathalie

• Santa Natalia e compagni Martiri a Cordova

Visse durante l’occupazione musulmana a Cordova, centro del califfato ommiade (756-1091) e il suo nome era Sabigoto, conosciuta poi con il nome di Natalia. Cristiana di fede, sposò Aurelio giovane dalla solida formazione cristiana (era nato da madre cristiana e da padre maomettano, divenuto orfano fu educato da una zia cristiana).

Essi vivevano da perfetti cristiani ma senza farsi riconoscere dai musulmani, ebbero l’occasione di assistere alle offese e insulti che il cristiano Giovanni subiva da parte dei maomettani, edificati dalla serenità di lui, sentirono il desiderio di subire anch’essi il martirio per Cristo

Questo desiderio venne rafforzato dalle visite che facevano in carcere ai futuri martiri, Giovanni, Eulogio, Flora e Maria, ma c’era un impedimento all’ardore di fede dei due coniugi, le due piccole figlie di cinque e otto anni, che rimaste sole sarebbero diventate musulmane, come tutti i loro parenti, secondo le disposizioni vigenti degli arabi.

Allora decisi, le portarono al monastero ‘Tabanense’ sotto la cura di Isabella, vedova del martire Geremia, lasciandole denaro a sufficienza per il loro mantenimento.

C’era anche un’altra coppia cristiana, che aveva gli stessi ideali, Felice e Liliosa, tutti e due figli di genitori, mori di razza, ma cristiani di religione, a loro si aggiunse un diacono Giorgio, monaco di S. Saba di Gerusalemme, giunto in Spagna per chiedere elemosine per il suo monastero e arrivato da Sabigoto (Natalia), si sentì dire da lei che aspettava proprio lui, perché in una visione le era stato promesso un monaco come compagno di martirio.

•Il sole sorge alle ore 5,56 e tramonta alle ore 21,05. Buona giornata.

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