/ SOS Quattro Zampe

SOS Quattro Zampe | 08 luglio 2024, 15:05

Gattino legato per le zampette e gettato in mare a Messina

Questo episodio non solo ha sconvolto la comunità locale, ma ha anche sollevato un dibattito più ampio sulla necessità di rafforzare le protezioni legali e educative per gli animali in tutto il paese

Gattino legato per le zampette e gettato in mare a Messina

A Messina un atto di crudeltà verso un gattino ha scosso la comunità locale, suscitando un'ondata di indignazione e richieste di giustizia. Il piccolo felino è stato legato per le zampette e gettato in mare, dove ha trovato la morte per annegamento. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato in una spiaggia del comune, simbolo di un gesto efferato che ha spinto Edi Morini, che scrive anche per il nostro gionale, a scrivere una lettera aperta al Sindaco Federico Basile, esortandolo ad agire con urgenza contro il maltrattamento degli animali.

Nella lettera, che è stata anche inviata ad altre autorità competenti, Morini chiede al Comune di Messina di prendere misure concrete. Tra queste, la condanna pubblica dell'atto di violenza, l'identificazione e la persecuzione dei responsabili, e l'implementazione di iniziative educative per sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto degli animali. L'appello di Morini è carico di emotività e disappunto per l'inerzia che sembra pervadere la risposta alle violenze simili, che egli vede come un'ombra sempre più densa sull'orizzonte della giustizia.

Gli episodi di violenza contro gli animali, sottolinea Morini, non conoscono confini geografici e richiedono una risposta decisa da parte delle istituzioni. Concludendo la sua missiva con un accorato appello al Sindaco, Morini evidenzia l'importanza di impiegare le forze dell'ordine per trovare i colpevoli e garantire che tali crimini non rimangano impuniti.

Il gesto di Morini rappresenta non solo una denuncia, ma anche un invito alla mobilitazione civile e istituzionale contro l'abuso sugli animali, sperando di vedere presto una risposta concreta dalle autorità competenti.

Questo episodio non solo ha sconvolto la comunità locale, ma ha anche sollevato un dibattito più ampio sulla necessità di rafforzare le protezioni legali e educative per gli animali in tutto il paese.

red/edmo

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore