Per la Valle d’Aosta, all’appuntamento hanno partecipato la presidente dei Giovani Albergatori dell’ADAVA Giorgia Vigna Lasina e il presidente di CNA Turismo Salvatore Addario, oltre a più di duecento professionisti del settore tra wedding planner, agenti di viaggio, blogger, influencer, rappresentanti delle associazioni internazionali di Event Planner e LGBTQ provenienti dai principali mercati esteri.
“Stiamo lavorando per portare quest’evento in Valle d’Aosta nel 2025 – spiegano Giorgia Vigna Lasina e Salvatore Addario – perché crediamo sia importante promuovere la nostra regione anche come wedding destination: location come Skyway Monte Bianco, le chiese e i castelli, i punti panoramici immersi nella natura e tra le montagne, gli hotel e i ristoranti di alto livello sono il contesto ideale per organizzare matrimoni da favola”.
“L’obiettivo di questo progetto, che ha l’intenzione di coinvolgere gli Assessorati regionali competenti, la Chambre valdôtaine e tutti gli operatori del settore, è di far conoscere all’estero il territorio valdostano, i prodotti enogastronomici, le aziende agricole e le attività produttive. Oltre a essere interessante per gli operatori, il mercato dei matrimoni può diventare un veicolo di promozione della nostra regione nel mondo”, continuano Vigna Lasina e Addario.
Secondo gli organizzatori dell’International Wedding Summit, il 20 per cento dei futuri sposi sogna di celebrare il proprio matrimonio all’estero, e l’Italia sembra essere una delle destinazioni più ambite: le presenze turistiche collegate al wedding sono più di due milioni, con un fatturato di oltre 599 milioni di euro, e gli arrivi da USA, UK, Australia, Emirati Arabi, Canada, India sono 619 mila, con un trend in aumento del 15 per cento nel 2024.