AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO
Giovedì 3 agosto
Saint-Oyen, Château-Verdun - ore 15.00
Incontro con Mgr J.P. Voutaz, Prevosto del San Bernardo
Saint-Oyen, Château-Verdun - ore 17.30
Incontro con don Marcello Lanzini
Saint-Oyen, Château-Verdun - ore 19.30
Incontro con Mons. Raffaello Martinelli, Vescovo di Frascati
Venerdì 4 agosto
Vescovado - mattino
Udienze
Vescovado - ore 14.30
Incontro con don Elio Vittaz e don Carmelo Pellicone
Domenica 6 agosto
Saint-Oyen, Château Verdun - ore 11.00
S. Messa per la Festa della Trasfigurazione del Signore
Lunedì 7 agosto
alla sera accoglienza dei Giovani della GMG
Martedì 8 agosto
Vescovado - mattino
Udienze
Introd, Castello -ore 18.00
Evento organizzato da Fondation Grand-Paradis in collaborazione con la Diocesi e la Rai
“L’Alpinismo, molti equilibri in gioco” di Hervé Barmasse e don Paolo Papone
Sabato 12 agosto
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Domenica 13 agosto
Gaby, Santuario di Voury
ore 10.00 Processione
ore 11.00 S. Messa
ore 14.30 Adorazione eucaristica
Martedì 15 agosto
Cattedrale - ore 10.30
S. Messa nella solennità dell’Assunta, titolare della Cattedrale
Cattedrale - ore 17.00
Vespri
Lunedì 21 agosto
Saint-Oyen, Château-Verdun - ore 14.30
S. Messa di chiusura del Campo Giovanissimi di Azione Cattolica
Martedì 22 agosto
Salone parrocchiale di Diémoz - ore 20.30
Incontro con don Piero Lombard, don Alessandro Valerioti e diacono Luciano Bonino
Venerdì 25 - mercoledì 30 agosto
Pellegrinaggio diocesano a Lourdes
LE MESSAGER RICORDA sainte Lydie
La Chiesa celebra Beato Agostino Kazotic Domenicano
Agostino Kazotic nacque da famiglia patrizia a Traù, in Dalmazia. Entrò nell'Ordine Domenicano a 15 anni. Nel 1286 fu mandato a Parigi per perfezionare i suoi studi. Al ritorno combatté energicamente l'eresia dilagante in Bosnia. Papa Benedetto XI, nel 1303, nominò e consacrò personalmente Agostino vescovo di Zagabria, dove prestò servizio sollecito durante le lotte interne per la successione al trono che ricadevano sulla gente comune. Nel 1322 il re Caroberto fece pressioni perché Agostino fosse trasferito a Lucera. La città era teatro di una sanguinosa lotta tra i saraceni e i cristiani che cercavano di insediarsi dopo quasi un secolo di forzato esilio. Col fascino del suo esempio, e la forza persuasiva della sua parola, in un solo anno Agostino ridonò alla città desolata un volto cristiano e un tenore di vita sereno. Morì a Lucera il 3 agosto 1323. La cattedrale ne conserva devotamente il corpo. Papa Innocenzo XII ha confermato il culto il 17 luglio 1700.
Il sole sorge alle ore 6,11 e tramonta alle ore 21,02.
“La famiglia non è la somma delle persone che la costituiscono, ma una “comunità di persone”. E una comunità è di più che la somma delle persone. È il luogo dove si impara ad amare, il centro naturale della vita umana. È fatta di volti, di persone che amano, dialogano, si sacrificano per gli altri e difendono la vita, soprattutto quella più fragile, più debole”. (Papa Francesco)












