Rispetto alle sculture coeve, questa "Santa Maria Maddalena penitente" (1453-1455) di Donatello, Donato di Niccolò di Betto Bardi (Firenze, 1386 - 1466) si allontana dall'iconografia tradizionale, dove ella veniva rappresentata come una bellissima donna. Donatello invece scava nell'interiorità del soggetto per restituire una figura femminile scarna. I continui digiuni e la sofferenza le hanno deformato il volto, che appare sfigurato con un'espressione drammatica. Avvolta dai lunghi capelli, Maddalena compare con le mani quasi giunte. Il suo sguardo fisso, con gli occhi incavati e la bocca semiaperta, emanano un sentimento di angoscia impressionante. La statua, in legno di pioppo bianco, fu probabilmente realizzata per il Battistero di Firenze. Ora è conservata nel Museo dell'Opera del Duomo di Firenze.