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TURISMO VALLE D'AOSTA | 11 maggio 2023, 12:00

Promozione itinerari outdoor accessibili a persone con disabilità, mozione approvata

Nella seduta pomeridiana del 10 maggio

Promozione itinerari outdoor accessibili a persone con disabilità, mozione approvata

Nella seduta pomeridiana del 10 maggio, l'Assemblea ha trattato sei mozioni, di cui una approvata, due respinte e tre ritirate.

Mozione approvata

    § Promozione itinerari outdoor accessibili a persone con disabilità

Approvata all'unanimità una mozione presentata dal gruppo Lega VdA così come emendata in accordo con l'Assessore al turismo, che chiede di valorizzare gli itinerari outdoor accessibili a persone con disabilità, attraverso la creazione di un'apposita pagina sul portale www.lovevda.it, prima dell'avvio della prossima stagione turistica, e previa richiesta alle Amministrazioni comunali competenti della gestione dei sentieri a cui sarà richiesto di comunicare i percorsi e gli itinerari outdoor che ben si prestano alla fruizione da parte delle persone con disabilità e di cui è garantita dalle Amministrazioni stesse la regolare manutenzione e percorribilità.

Il Consigliere Dennis Brunod ha illustrato l'iniziativa: «Nel 2021 il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegnava il Governo in questa direzione, a cui però non è stato dato seguito. Riteniamo che percorsi accessibili alle persone con disabilità siano importanti, in modo particolare sotto l'aspetto dell'inclusione sociale, ma anche dal punto di vista economico e di immagine, dal momento che ampliano l'offerta turistica della nostra regione. Ricordo poi l'ottimo lavoro svolto da diversi enti e associazioni private, tra i quali il progetto "In alto con le ruote" portato avanti dall'associazione "La casa di sabbia" volto alla scoperta di sentieri, luoghi ed esperienze accessibili in Valle che secondo noi va opportunamente valorizzato.»

L'Assessore al turismo, Giulio Grosjacques, ha osservato: «È sicuramente importante la creazione sul sito Love.vda di una sezione dedicata ai corsi Outdoor accessibili alle persone con disabilità, tenendo presente che i prodotti da esporre nella nostra vetrina devono essere costantemente monitorati e aggiornati. I soggetti competenti in questo caso sono gli enti locali che conoscono approfonditamente il loro territorio e a cui sarà chiesto di segnalare gli itinerari accessibili e percorribili a seconda dei diversi tipi di disabilità.»

Mozioni respinte

    § Sostegno alle famiglie in difficoltà sui costi energetici

Respinta con 19 astensioni (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, PlA,) e 15 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM) la mozione del gruppo Progetto Civico Progressista che chiedeva al Governo di sottoporre all'approvazione del Consiglio un provvedimento stabile e strutturale per cercare di dare al più presto una risposta alle famiglie in difficoltà.

La Capogruppo Erika Guichardaz ha chiesto di «pensare a una misura strutturale di sostegno alle famiglie, visto l'aggravarsi della situazione economica e, considerato che il Governo pensa di introdurre, in fase di assestamento, una misura di sostegno simile a quella presentata l'anno scorso che, tuttavia, non copriva una grande parte della popolazione e non è stata accessibile a molti. L'aumento dei costi di riscaldamento, in una regione di montagna come la nostra, incide in maniera rilevante sul budget familiare e non solo: anche associazioni di categoria come l'ADAVA hanno chiesto l'intervento del Governo con una misura più strutturale. Le persone chiedono certezze e non interventi sporadici. Bisogna intervenire al più presto.»

L'Assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi, ha ricordato che «il decreto legge n. 34/2023 ha previsto una serie di misure per mitigare l'incidenza dei costi dell'impatto energetico sulle famiglie. Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, ad oggi, esistono la legge regionale n. 23/2010, in via di novellazione, che è rivolta anche alle famiglie in difficoltà e il Piano della povertà che finanzia una serie di servizi a sostegno del budget familiare. Sul punto, il Consiglio regionale ha sempre dimostrato sensibilità destinando copiose risorse alle difficoltà della nostra comunità, nell'ordine di quasi 300 milioni. A titolo esemplificativo, ricordo che sono 115 i milioni messi strutturalmente a disposizione del Dipartimento delle politiche sociali da inizio anno e che, nel 2022, la legge di assestamento è intervenuta con un fondo dedicato da 12 milioni di euro in occasione della prima legge di assestamento nella seconda parte del 2022 stesso. Il Governo regionale monitora l'efficacia di quanto sta accadendo anche a livello nazionale ed è pronto a intervenire come sempre fatto negli ultimi anni.»

    § Progetto di ampliamento dell'ospedale Parini

Respinta con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, PlA,) e 15 a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM), una mozione del gruppo Progetto Civico Progressista che chiedeva all'Assessore alla sanità di presentare alla quinta Commissione lo stato dell'arte dei lavori nei diversi presidi ospedalieri.

La Capogruppo Erika Guichardaz ha sottolineato che «l'ospedale è di fondamentale importanza per la comunità valdostana ed è necessario che la Commissione competente sia messa a conoscenza di tutte le modifiche progettuali che lo riguardano. Dalle risposte dell'Assessore alla sanità alle nostre interpellanze è emerso che è già stata presentata la variante al progetto di ampliamento riguardante le centrali tecnologiche, che le modifiche progettuali imposte dai ritrovamenti archeologici determineranno una nuova riorganizzazione degli spazi, che vi è la necessità di disporre di uno studio sul traffico, che le camere mortuarie attuali saranno trasferite per anni. Gli interventi sono molteplici e vi è l'esigenza di avere un quadro completo e chiaro su progetti, tempi e risorse. Non accettiamo che l'Assessore non voglia impegnarsi a venire in Commissione, perché nessuno di noi ha delle certezze su questo progetto. Abbiamo visto un progetto nel 2021 che al posto dell'area megalitica aveva parcheggi e locali tecnici, non c'era l'elisuperficie e i piani erano ridotti. Non parliamo quindi delle fasi successive che trasformano il Parini nel vecchio Mauriziano eliminando tutte le opere fatte negli anni, ma vogliamo contezza della verifica sulla compatibilità tecnico-progettuale ed economica dell'opera, nonché sulla realizzabilità in termini cronologici. Ora siamo arrivati a 180 milioni di euro e non sappiamo quando lo vedremo nascere. L'ospedale altrove sarebbe già stato fatto e continuiamo a spostare i tempi.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, pur condividendo lo spirito dell'iniziativa, ha annunciato l'astensione: «Presenteremo molto volentieri il lavoro in quinta Commissione nel momento in cui avremo tutta la documentazione del caso, probabilmente già quando ci troveremo ad esaminare la prima variazione di bilancio 2023, già all'esame della seconda Commissione, potremo rispondere di nuovo alle vostre legittime domande. Con la prima legge di assestamento abbiamo previsto che 60 milioni di euro di avanzo libero del 2022 diano risposta ai costi aggiuntivi dell'opera derivanti dagli aumenti di questi ultimi anni. Il fatto di stanziare altri 60 milioni di euro con questa prima variazione è la scelta politica più concreta che esista rispetto alle scelte fatte dal 2021.» L'Assessore ha poi fornito alcuni dati: «Per quanto riguarda i costi dei lavori per la fase 3 di ampliamento ad est l'impegno è di 186.8 milioni di euro: il progetto definitivo della fase 3 è in consegna e sarà approvato nella prossima Conferenza dei servizi convocata a breve, dopodiché sarà consegnata entro l'estate anche la fase di progettazione esecutiva comprensiva degli aumenti per le materie prime che stiamo stanziando, con la complessiva copertura finanziaria si può dare l'avvio alle fasi di appalto che avverrà entro il 2023. Per quanto riguarda invece le fasi 4 e 5, al momento è in corso di progettazione preliminare la ristrutturazione dell'attuale Parini (fase 4) e la realizzazione del nuovo corpo materno infantile (fase 5), il cui progetto preliminare determinerà anche una prima stima dei loro costi.»

Mozioni ritirate

Ritirata la mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste che chiedeva di riferire in Commissione in merito alle interlocuzioni avvenute con il Comitato interistituzionale al fine di comprendere con quali modalità si intende intervenire sul degrado cittadino per il tramite della Cittadella dei giovani, a fronte della risposta dell'Assessore alle relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz, che ha riferito come nell'ambito del gruppo interistituzionale non si sia mai accennato a un servizio di educativa di strada e non ci siano state interlocuzioni in merito.

È stata altresì ritirata la mozione del gruppo Progetto Civico Progressista riguardante la legge che ha assegnato alla Difensora civica le funzioni di Garante dei diritti delle persone con disabilità, a seguito del percorso intrapreso in prima Commissione per una verifica della norma.

A seguito dell'impegno del Governo di audire in Commissione i referenti dell'App TabUi è stata ritirata la mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste che chiedeva di approfondire e valutare le molteplici potenzialità di questa applicazione ai fini della valorizzazione del territorio valdostano.

red. pol.

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