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In Breve

| 06 dicembre 2022, 13:21

Regalare un cane a Natale: 4 motivi per non farlo ZampeFelici

Come già fatto in passato, anche quest’anno ci preme dare alcune raccomandazioni a chi ha intenzione di adottare o comprare un cane durante le feste di Natale, magari per regalarlo a qualcun’altro

Regalare un cane a Natale: 4 motivi per non farlo ZampeFelici

Scegliamo di farlo con largo anticipo rispetto al Natale, perchè generalmente chi ha intenzione di fare un regalo del genere inizia a pensarci un po’ prima dell’ultima settimana, viste le possibili difficoltà nel trovarne uno.

Crediamo fortemente che sia una scelta assolutamente sbagliata, che nella maggior parte dei casi risulterà in un abbandono a metà o al massimo a fine gennaio. Abbiamo elencato solo 4 motivi per cui è un’idea orrenda regalare un cane a qualcun’altro, ma ce ne sarebbero milioni o forse milardi di motivi per non farlo.

1 – Prendere un cane è una cosa seria

Quando si desidera un nuovo membro della famiglia, il suo arrivo deve essere il frutto di una scelta ponderata e meditata. Non può essere imposto da nessuno. Regalare un cane o un cucciolo a qualcuno, anche se lo desiderava, non è una “bella sorpresa”: è un’inaccettabile violazione del suo diritto di scelta. Attenzione: non di scelta di quale cane, ma piuttosto se prendere o meno un cane.

Ne abbiamo già parlato in passato, nel nostro articolo Adottare è una cosa seria, ma qui vale la pena ricordare qualche passaggio. La scelta di adottare un cane come qualunque animale deve essere dettata dalla voglia di condividere una parte della nostra vita con un altro essere vivente e non da un capriccio o dalla moda del momento.

Stando così le cose, è assolutamente inaccettabile che la scelta di vivere con un cane possa essere frutto della scelta di qualcun’altro! Non c’è nessun rispetto ne per la persona che riceve il regalo, ne tantomeno per il cane stesso.

Tutta la famiglia adottiva deve essere d’accordo. Un cane non sarà mai esclusivamente “il cane di…” tizio o caio. Quando il cane entra a fare parte di una nuova famiglia, tutti i componenti entreranno a far parte del suo gruppo sociale. Ogni familiare dovrà prendersene cura e permettergli di crescere in un ambiente armonioso.

2 – Aspetto economico

Soprattutto a Natale l’aspetto economico viene fortemente sottovalutato. Si fanno regali e si spende molto più di quello che abbiamo in tasca.

Prima di prendere un cane bisognerebbe fare una disamina accurata delle proprie disponibilità economiche, e soprattutto della voglia di spenderle per un cane. Regalare un cane, equivale a fare i conti in tasca a qualcun’altro. 

Quando regalate un cane a qualcuno, gli state scaricando sulle spalle circa 12-13 anni (vita media di un cane) di impegni economici fissi e variabili. Anche se si trattasse di un vostro familiare e coprirete voi le spese, avete idea realmente di quanto costi mantenere un cane?

3 – Provenienza del cucciolo

A Natale fioccano le offerte su Subito.it e su tutti gli altri siti di vendita online. Cuccioli di qualsiasi razza esposti in vetrine di un metro quadrato nei negozi di animali, o sedicenti allevatori che promettono di farvi trovare qualsiasi cucciolo voi vogliate nell’arco di una settimana.

Il traffico dei cuccioli provenienti dall’est Europa si intensifica enormemente sotto Natale, e voi potreste essere responsabili del suo sviluppo. Secondo la guardia di finanza, circa il 30% dei cuccioli importati non sopravvive al viaggio, per le terribili condizioni di trasporto o per gravi patologie.

Poco importa se chiamate a ferragosto o pochi giorni prima della vigilia di Natale. Qualunque cucciolo vogliate sarà disponibile dopo una settimana. Giusto il tempo di arrivare dall’Ungheria o dalla Romania.

4 – La febbre del “Natale”

A Natale si fanno acquisti con leggerezza di oggetti pressoché inutili che non utilizzeremo mai più durante l’anno. Vogliamo che il cane diventi uno di questi “oggetti“?

Se anche avessimo rispettato tutte le condizioni dei punti precedenti, bisogna sempre tenere conto che stiamo parlando di un essere vivente, che se tutto va bene sarà al nostro fianco per i prossimi 13-14 Natali. Nonostante sia una buona idea prendere un cucciolo in un periodo più libero dal lavoro, farlo sotto Natale può avere qualche controindicazione.

Tanto per fare un esempio, dimenticatevi il cenone di capodanno e di poter fare follie a mezzanotte. Un cucciolo di 60 giorni (minimo assoluto per separarne uno dalla madre), sta attraversando infatti la fase delicatissima dei cosiddetti periodi sensibili.

Un periodo sensibile è una fase dello sviluppo durante il quale si realizza un apprendimento facilitato e memorizzato a lunga scadenza. Detto in altri termini, se il cane dovesse subire un trauma in questo periodo è praticamente certo che non lo supererà mai per tutto il resto dei suoi giorni.

Si tratta quindi di una fase molto importante nello sviluppo del cane, che ne condizionerà il modo di essere una volta adulto. In questi periodi le influenze esterne causano modificazioni fondamentali per la formazione del carattere e delle attitudini del cane.

Volete veramente lasciarlo solo in casa quando a mezzanotte “i soliti” divertentissimi botti di capodanno lo terrorizzeranno a vita? Oppure preferite portarlo con voi mentre la gente urla 3…. 2….1…. AUGURI?

Per inciso, se aveste già un cane adulto terrorizzato dai botti, vale la pena rileggere quest’articolo: Calmare e proteggere il cane dai botti di capodanno. (fonte www.zampefelici.it)

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