Gli antichi saperi, la magia del folklore, i riti spettacolari, le sagre dei prodotti enogastronomici. E’ un patrimonio culturale immateriale immenso, quello che viene custodito dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, che oggi, con la nascita della Fondazione viene rafforzata la mission volta ad esaltare l’identità e la cultura del variegato territorio italiano.
"La fondazione nasce per salvaguardare e tramandare al futuro il nostro patrimonio legato ai riti, ai saperi, all'artigianato locale che in molte zone è in via d'estinzione" ha commentato Antonino La Spina, presidente di Unpli e della Fondazione Pro Loco Italia Ets.
L’associazione Regionale delle Pro Loco della Valle d’Aosta, nata nel 1991 per iniziativa del Presidente Onorario Pericle Calgaro, con il sostegno di pochi altri Presidenti di Pro Loco; nel proprio sito web presenta stupendi paesi, sedi di Pro Loco, che operano nel turismo valdostano.
“Nella storia del turismo della Valle d’Aosta – spiegano Calgaro e la presidente Lisetta Bertin - il ruolo e la funzione delle Pro Loco sono sempre stati di fondamentale importanza nel ridestare l’interesse e l’attenzione dei cittadini e di migliaia di turisti, contribuendo così al progresso e al benessere delle stesse popolazioni e della nostra valle”.
L’esperienza delle Pro Loco che operano nel turismo mantengono vive le tradizioni popolari, tutelando i patrimoni storici, archeologici e ambientali; giusta quindi la creazione della Fondazione. Le Pro Loco della Valle d’Aosta sono a disposizione per accogliere, informare, assistere con 1000 volontari che organizzano ogni tipo di manifestazione, valorizzando le radici culturali della nostra gente e dei nostri paesi, contribuendo così alla loro divulgazione e sviluppo.