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In Breve

| 01 agosto 2021, 08:00

SENTENZA E GESSO

Non c’è fatto o atto politico che non nasconda una arrière-pensée, anche e soprattutto chez-nous. Noi vediamo tante cose, noi sappiamo tante cose e qui cerchiamo di darvene una lettura critica e trasparente

SENTENZA E GESSO

L’arrivo definitivo della sentenza della Corte dei Conti sulla nota vicenda Casino sta alimentando (come da tempo) le più grandi fantasie politiche possibili. Nel fine settimana il termine più gettonato dalle chiacchiere da bar è stato “ribaltone”.

Va però detto che potrebbe anche non essere così. Anzi, in tutt’altra direzione. Perché al netto delle singole vicende dei sei coinvolti dal giudizio dell’Alta Corte, i possibili surroganti sono idealmente di quanto più distante possibile dalla principale forza di minoranza. 

Il vero “ribaltone” in realtà è nelle sole mani della pattuglia di PLA che potrebbe trovarsi, rinnovata nel gruppo, nel mirino delle attenzioni del Governo Lavevaz. Una soluzione alla crisi che metterebbe al palo le due “pasionarie” del PCP e catapulterebbe il giovane Carrel in Giunta.

Ma l’estate, quest’anno, pare essere più fredda del previsto.

Père Joseph

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