AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Giovedì 10 giugno
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Venerdì 11 giugno
Vescovado - mattino
Udienze
Vescovado - ore 16.30
Incontro con il Provinciale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata
Sabato 12 giugno
Chiesa parrocchiale di Aymavilles - ore 15.00
S. Cresime
Chiesa parrocchiale di La Salle - ore 18.30
S. Cresime
Le Messager Valdotain ricorda saint Antonin
La Chiesa celebra Sant' Abramo di al-Fayyūm Vescovo
Il 10 giugno del 1914, all'età di ottantacinque anni, dopo trentatré anni di ministero episcopale e quasi settanta di vita monastica, si spegne Abramo, vescovo di al-Fayyūm.
Nativo della provincia copta di al-Minyā e battezzato con il nome di Giuseppe, egli era entrato diciottenne nel monastero della Vergine di al-Muḥarraq, nei pressi di Asyūṭ. Distintosi soprattutto per il suo straordinario impegno in favore dei poveri, che sarà il vero e proprio filo rosso evangelico di tutta la sua vita, Giuseppe divenne a trentasette anni abate del monastero. Da quel momento, moltissimi monaci si fecero suoi discepoli, e la comunità si sviluppò in modo rilevante. Ma con il numero dei discepoli crebbero anche le tensioni all'interno di al-Muḥarraq, e Giuseppe fu costretto ad abbandonare il monastero perché accusato di dissipare i beni della casa a favore dei poveri.
Assieme a quattro compagni, egli fu accolto nel monastero di al-Barāmūs, nel Wādī al-Naṭrūn. L'abate locale, divenuto patriarca, vista la grande qualità spirituale di Giuseppe e dei suoi compagni, li ordinò tutti e cinque vescovi. Giuseppe divenne così nel 1881 il vescovo Abramo di al-Fayyūm.
Il sole sorge alle ore 5,30 e tramonta alle ore 21,15