La mancanza del Presidente a Palazzo non si è proprio sentita l'altra settimana. Né in ufficio, né in Consiglio regionale. Anche la manifestazione di piazza di mercoledì scorso è stata “gestita” al meglio dal vicepresidente in persona che pur non ha tirato alcuna conclusione politica nel corso del dibattito consiliare.
Stia attento Presidente Lavevaz, la sua poltrona vuota fa gola a tanti. Eh sì, perché anche il rinvio della legge sugli uffici stampa, grande priorità per tutta la comunità valdostana, è stata caldeggiata da ambienti di maggioranza che non avevano voglia di assecondare un diktat bello e buono. Il tutto con gran pace del lupo e relativi lupetti confidenti che a Palazzo ora si trovano così bene.
Stia attento Presidente Lavevaz, perché sempre ambienti di maggioranza vogliono oggi riformare il sistema della sanità territoriale in un senso ben contrario alla sua battaglia da sindaco e da neo entrato in Consiglio regionale nel corso della scorsa legislatura. Stesso dicasi per quel che sta montando sulla questione “furbetti del vaccino”. Eh sì, perché anche la Protezione civile dovrà spiegare qualcosa sull’organizzazione delle cose, non soltanto la Sanità.
Stia attento Presidente Lavevaz, perché vivere di rendita mediatica poteva avere senso fino a qualche mese fa, ma oggi le cose sono ben diverse e forse una sentenza darà il là al gran valtzer delle poltrone, tra cui la prima sarà proprio la sua.