L’avvio della crisi del Governo Conte avrebbe potuto portare qualche risultato per la Valle, ma soprattutto una nuova poltrona per il nostro Senatore. Per quel che riguarda, invece, la “nostra” Deputata nulla in più sarebbe arrivato rispetto al passato. Purtroppo però l’andamento delle trattative non ha dato buoni risultati e quando sta emergendo sembra portare ad un risultato a piene mani soltanto a favore di tecnici e partiti di grande rappresentanza numerica.
L’ago della bilancia non sta più al centro e quindi la paventata poltroncina da sottosegretario con delega speciale alla Montagna resta nello show-room di IKEA.
Le nostre fonti dicono che tutt’al più ci si potrà consolare con la Presidenza della Commissione paritetica, magra fine carriera per chi poteva entrare seriamente nei palazzi romani. Una possibile presidenza che però potrebbe essere rivendicata dal nuovo Governo centrale a trazione tecnica, non politica.
Finita l’era di Boccia non si sa neppure se quel dicastero resterà in vita, proprio perché parrebbe finire tra le deleghe dirette del prossimo Presidente del Consiglio che avrà nei prossimi anni ben altro da fare.