L’arrivo della seconda ondata era previsto da tempo. Sì, non era finita la prima che già tutti gli esperti (e anche quelli meno esperti) ne parlavano. L’estate sarebbe dovuta essere utile per organizzarci a dovere proprio in funzione di questa seconda parte della sciagura Covid19. Ma così non è stato.
La necessità di scongiurare il propagarsi del contagio nelle strutture per anziani ha fatto intraprendere la scelta di utilizzare la RSA di Variney come polo per concentrare e seguire al meglio gli anziani che dovessero contrarre il virus nelle altre strutture. Unica realtà che ad oggi può garantire certi standard medici.
Questo però determinerà lo spostamento in altre strutture dei pazienti non Covid19 oggi presenti in struttura: ha senso spostare da Variney i nostri anziani proprio ora?
Ma solo noi ci ricordiamo delle dichiarazioni (e promesse) del fu Assessore alla Sanità circa la possibilità di utilizzare la micro di Morgex, nuova di zecca e ancora vuota, in caso di necessità? Così non sarà a breve, perché mancano gli arredi e le giuste attrezzature.
Si, mancano ancora, forse arriveranno a fine novembre. Analizzando le carte però si trova traccia del voto con cui il Consiglio diede il via alle operazioni di acquisto già in sede di bilancio ad inizio anno. Una domanda sorge dunque spontanea: che cosa ha fatto il fu Assessore questa estate?