Mentre nella sede della decadente Stella Alpina, luogo ormai riconosciuto da tutti come il cenacolo della decadente vecchia politica valdostana, si stanno delineando le ultime fasi del varo del governo guidato dal fu sindaco-bambino, ecco che le nuove vecchie dinastie mettono a punto le prossime mosse.
Eh sì, da Saint-Martin-de-Corléans, dove da qualche anno una nota comunità locale porta in giro i propri santi, ecco emergere una “nuova” dinastia, nel segno del leone, che ha saputo piazzare fratello a Palazzo e sorella in piazza Chanoux. Un doppio colpo che dimostra come oggi la guida del Mouvement sia di fatto passata stabilmente nelle mani della seconda linea unionista di un tempo con l’appoggio del silente Aurelio che finge di stare alla finestra e lasciar giocare i nuovi arrivati.
Da Jovençan, invece, ecco arrivare il colpo di coda della nostrana dinastia Carolingia che ha schierato nell’ultima tornata elettorale uno dei suoi cavalieri più fedeli. Colui che in queste trattative mai ha fatto a meno della compagnia (se così si può dire) di Dino Le Vieux. Primo dei votati nella compagine di VdA Unie che ha tra l’altro cannibalizzato il fedele J-CD che a Jovençan promise un tempo fedeltà.
Ma questo non basta, il quadro non è ancora completo. Eh sì, perché nella miglior tradizione del “tutto cambi affinché nulla cambi” ecco arrivare la parte più interessante del discorso.
Nelle segrete stanze si fanno già i nomi dei collaboratori (segretari particolari) che rispettivamente affiancheranno le compagini di Place Deffeys.
La Restauration a commencé.