Nei giorni passati i social sono stati inondati da foto di politichini e aspiranti tali abbracciati a cani di ogni genere. Era il giorno dedicato al cane. Oggi l’assessore alla sanità, mai scontato e banale, ha saputo fare di meglio ed eccolo che al posto di un semplice cane si è presentato con tanti cavalli. Ora, è bene comunque spiegargli che ad oggi i nostri amici equini ancora non hanno diritto di voto, ma lasciamo da parte la facile ironia.
Nel testo annesso si viene a sapere, urbi et orbi, che una nota associazione locale ha nuovamente a disposizione il centro equestre di Nus. La nota realtà locale svolge da anni una importante attività di sostegno ai ragazzi disabili che lavorano e si divertono con i cavalli. La nota associazione da tempo lamentava (per lo più informalmente) preoccupazione per il suo futuro e la futura gestione del centro.
Ma questo non solo. Pareva pure che da tempo ci fossero stati sopralluoghi più o meno ufficiali al centro di potenziali nuovi gestori. Ora da fonti più o meno discordanti sembrerebbe che una gara ci sia stata, ma che questi possibili nuovi gestori non si siano presentati.
Passi il lockdown e ciò che è successo nel periodo dell’emergenza, ma possibile che la conferma della gestione sia arrivata proprio ora in pieno periodo elettorale? Il dubbio pare sia lecito, non soltanto per il bello e bucolico post social, ma soprattutto per la quantità di « santini » che i visitatori e fruitori del centro possono trovare al loro arrivo.
Sarà l’amore per i cavalli o l’assessore Baccega punta dritto al titolo di Chevalier (Pour) de l’Autonomie?