/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 02 aprile 2020, 00:10

Oggi giovedì 2 aprile saint François de Paule

STIAMO A CASA - "In questi giorni, in alcune parti del mondo si sono evidenziate alcune conseguenze della pandemia. Una di queste è la fame. Si comincia a vedere gente che ha fame perché non può lavorare, perché non aveva un lavoro fisso e per tante circostanze. Si comincia già a vedere il dopo, quello che avverrà più tardi, ma incomincia adesso. Preghiamo per le famiglie che cominciano a sentire il bisogno a causa della pandemia”. (Papa Francesco)

Oggi giovedì 2 aprile saint François de Paule

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Domenica delle Palme 5 aprile

Cattedrale - ore 10.00
S. Messa per la Domenica delle Palme e della Passione del Signore
trasmessa in diretta su Radio Proposta inBlu (fm e streaming)

Giovedì santo 9 aprile

Cattedrale - ore 18.00
S. Messa nella Cena del Signore
trasmessa in diretta su Radio Proposta inBlu (fm e streaming)

Venerdì santo 10 aprile
Cattedrale - ore 18.00
Celebrazione della Passione del Signore
trasmessa in diretta su Radio Proposta inBlu (fm e streaming)

Sabato santo 11 aprile
Cattedrale - ore 21.00
Veglia pasquale
trasmessa in diretta su Radio Proposta inBlu (fm e streaming)

Domenica di Pasqua 12 aprile

Cattedrale - ore 10.00
S. Messa nel giorno di Pasqua
trasmessa in diretta su Radio Proposta inBlu (fm e streaming)

Le Messager Valdotain ricorda giovedì 2 aprile saint François de Paule

La Chiesa celebra  San Francesco da Paola Eremita e fondatore

La sua vita fu avvolta in un'aura di soprannaturale dalla nascita alla morte. Nacque a Paola (Cosenza) nel 1416 da genitori in età avanzata devoti di san Francesco, che proprio all'intercessione del santo di Assisi attribuirono la nascita del loro bambino. Di qui il nome e la decisione di indirizzarlo alla vita religiosa nell'ordine francescano. Dopo un anno di prova, tuttavia, il giovane lasciò il convento e proseguì la sua ricerca vocazionale con viaggi e pellegrinaggi. Scelse infine la vita eremitica e si ritirò a Paola in un territorio di proprietà della famiglia. Qui si dedicò alla contemplazione e alle mortificazioni corporali, suscitando stupore e ammirazione tra i concittadini. Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molte persone desiderose di porsi sotto la sua guida spirituale. Seguirono la fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione eremitica paolana detta anche Ordine dei Minimi. La sua approvazione fu agevolata dalla grande fama di taumaturgo di Francesco che operava prodigi a favore di tutti, in particolare dei poveri e degli oppressi. Lo stupore per i miracoli giunse fino in Francia, alla corte di Luigi XI, allora infermo. Il re chiese al papa Sisto IV di far arrivare l'eremita paolano al suo capezzale. L'obbedienza prestata dal solitario costretto ad abbandonare l'eremo per trasferirsi a corte fu gravosa ma feconda. Luigi XI non ottenne la guarigione, Francesco fu tuttavia ben voluto ed avviò un periodo di rapporti favorevoli tra il papato e la corte francese. Nei 25 anni che restò in Francia egli rimase un uomo di Dio, un riformatore della vita religiosa. Morì nei pressi di Tours il 2 aprile 1507.

Il sole sorge alle ore 7,09 e tramonta alle ore 19,50

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore