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Varie cronaca | 05 dicembre 2019, 16:41

Omar Vittone sfida il consigliere Alberto Bertin, 'dia riscontri alle sue perplessità nei miei confronti'

Riceviamo e integralmente pubblichiamo dal professionista valdostano dottor Omar Vittone

Omar Vittone

Omar Vittone

In relazione al Vostro articolo dal titolo “Riprese da L'Espresso le interpellanze di Bertin (Rete civica) sugli incarichi a Omar Vittone”, sono piacevolmente soddisfatto nell’apprendere che ci sono politici che grazie alla mia persona, riescono a dimostrare la loro esistenza e gongolando dimostrano, anche a se stessi, di esistere. In riferimento a quanto pubblicato sull’Espresso ci tengo ad informarvi che tutto quello che è riportato è palesemente falso e i miei legali stanno già provvedendo ad agire nelle sedi opportune.

Per quanto riguarda il consigliere regionale che ha sollevato perplessità sulla mia nomina già nel 2012 e che pregiudizialmente dubitava sulle mie doti professionali e di trasparenza, lo sfido pubblicamente:  

1) a dichiarare i risultati economici della società SITRASB sotto la mia gestione rispetto agli esercizi passati.

2) ad argomentare in riferimento al radicale cambiamento del modello da me voluto affinché la società diventasse trasparente e che venissero scoperte malversazioni e ruberie.

3) a rendere pubblici e argomentare pubblicamente le motivazioni che hanno portato il Consiglio Regionale a discutere l'interpellanza del 20 febbraio 2018 'Chiarimento da parte della società Sistrab sul contenzioso relativo alla progettazione preliminare dei lavori della galleria del Gran San Bernardo', (ricordo interpellanza nata a seguito del crollo di una parte della soletta di ventilazione della galleria), in seduta segreta e le risultanze di tale discussione.

4) di dichiarare pubblicamente di non aver mai chiesto favori o dato indicazioni per caldeggiare persone presso la società Sitrasb.  

Essendo che, tal consigliere regionale, utilizza molte delle sue energie fisiche e mentali per apparire un novello Torquemada alla Valdostana criticando sempre l’operato degli altri, non credo avrà difficolta a rispondere alle domande testè riportate. Per quello che mi riguarda, in riferimento all’esperienza valdostana, l’unica cosa che realmente mi importa sono i sorrisi sinceri di quei ragazzi assunti dalla SITRASB (da me battezzati minimè), privi di raccomandazione e con tanta voglia di dimostrare finalmente il loro valore essendo meritevoli e capaci, non avendo dovuto scontrarsi con un sistema di reti amicali, parentali, politiche che gli stavano facendo perdere la speranza che in un sistema sociale sano e giusto basti l'invio spontaneo di una candidatura per portarti a una selezione leale e alla pari. Infatti la raccomandazione danneggia il sistema sociale nel suo insieme.

Omar Vittone

Risponde il direttore

Gentile dott. Vittone, nel prendere atto delle Sue chiare note e precisazioni, Le evidenzio che  nella stesura del ns. pezzo ci siamo limitati a riprendere la parte 'valdostana' dell'articolo de L'Espresso così come peraltro da noi conosciuta.

Cordiali saluti e migliori auguri di buon lavoro

Patrizio Gabetti

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