Sorrisi, tanti e 'contagiosi'; strette di mano per un saluto tra amici che non si vedevano da tempo o per accordarsi sul prezzo di un'opera come si faceva una volta; vin brulé per combattere il freddo. Per due giorni, domani 30 e giovedì 31 gennaio i valdostani cercheranno di dimenticare le deprimenti notizie di cronaca giudiziaria e si riverseranno insieme a migliaia di visitatori da fuori Valle nelle vie del centro storico di Aosta dove 1.062 artigiani esporranno le proprie opere alla tradizionale Fiera di Sant'Orso, la più importante kermesse di artigianato dell'arco alpino.
Giunta alla 1019esima edizione, la Millenaria ogni attira decine di migliaia di
visitatori.
Tra gli espositori, 856 saranno del settore tradizionale (attrezzi per agricoltura, ferro battuto, mobili, vannerie, sculture e intaglio del legno, pelle e cuoio, accessori per l'abbigliamento). Presenti anche 26 scuole di artigianato "a conferma della dinamicità del settore". Dal 30 gennaio al 3 febbraio saranno inoltre aperti l'Atelier des metiers, riservato ai 'professionisti' dell'artigianato (83 aziende in piazza Chanoux e piazza Plouves), e il Padiglione enogastronomico con le specialità valdostane (75 aziende in piazza Plouves).
Alla Foire arriva lo Street Food Valdostano
Nel percorso della Fiera di Sant'Orso saranno allestiti degli spazi appositamente destinati allo street food valdostano. Lo prevede un accordo di collaborazione tra la Regione e il Comune di Aosta, approvato oggi dalla Giunta regionale. Oltre alla partecipazione del padiglione enogastronomico di Piazza Plouves, le aziende potranno così far degustare e vendere piatti preparati con i prodotti del territorio.
Massima sorveglianza garantita da un centinaio di videocamere
Forze dell'ordine e circa un centinaio di telecamere del sistema di sicurezza sono pronte a garantire massima sorveglianza e protezione in occasione della 1019ma edizione della Fiera di Sant'Orso.
In dettaglio, ne sono installate una quarantina sul percorso pedonale, altrettante sulle strade adiacenti, e le restanti nel padiglione enogastronomico e nell'Atelier des métiers di piazza Chanoux. Il sistema è connesso attraverso quasi 10 km di cavi al Com, il Centro operativo misto, dove la sicurezza è garantita dal coordinamento delle Forze dell'ordine e delle componenti della protezione civile regionale.
Il numero dei passaggi è stimato da dieci telecamere installate in corrispondenza dei varchi d'accesso di piazza Chanoux. Sono decine le postazioni che saranno installate nella sala radio e nella sala operativa del Com, dove sui monitor sono trasmessi in tempo reale le immagini del traffico, delle vie pedonali e delle navette che arrivano in città.
Una mappa dinamica degli eventi è inoltre a disposizione di tutti gli operatori e con l'applicazione mobile alcune di queste informazioni saranno a disposizione degli utenti. Con i rilevatori gps, inoltre, gli operatori di protezione civile saranno geolocalizzati, per una migliore gestione in caso di emergenza.


