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FEDE E RELIGIONI | 06 gennaio 2019, 13:23

La Chiesa torinese pronta ad accogliere famiglie navi Sea Watch 3 e Sea Eye

Le navi Sea Watch 3 e Sea Eye, con a bordo complessivamente 49 migranti, sono bloccate dal 22 dicembre 2018 nel mar Mediterraneo in attesa di un porto sicuro dove poter sbarcare. Finora nessun Paese ha formalmente autorizzato l’attracco, Italia compresa

La Chiesa torinese pronta ad accogliere famiglie navi Sea Watch 3 e Sea Eye

Mons. Cesare Nosiglia, oggi al Santo Volto,  durante l'omelia  nella Festa dei Popoli, ha annunciato la disponibilità della Chiesa torinese ad accogliere alcune famiglie che si trovano a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye.

«Voglio dichiarare la disponibilità della Chiesa torinese ad accogliere alcune delle famiglie che si trovano a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye. La nostra Chiesa, come si ricorderà, aveva già offerto questa disponibilità per i profughi della nave Diciotti, nel settembre scorso. Si tratta di un gesto che ha un significato simbolico e spirituale ed è, allo stesso tempo, molto concreto. Simbolico perché ci pare estremamente necessario, in questo momento, lanciare un segnale preciso alle autorità istituzionali italiane e degli altri Paesi europei, sul significato dell’accoglienza. Spirituale, perché mi domando, altrimenti, come facciamo a parlare e predicare di accoglienza dei bisognosi, se poi non ci mettiamo nelle condizioni di praticarla. E molto concreto, infine,perché stiamo parlando di persone: e ogni piccolo sforzo nella direzione di alleviare certe sofferenze, certi disagi, ha un grande valore, soprattutto se non saremo soli ad affrontare in questi termini il problema.»

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