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FEDE E RELIGIONI | 22 gennaio 2018, 18:00

DOMANI martedì 23 gennaio sainte Emérencienne

Nella vita spirituale più si corre e meno si sente fatica; anzi, la pace, preludio all'eterno gaudio, s'impossesserà di noi e saremo felici e forti a misura che vivendo in questo studio, faremo vivere Gesù in noi, mortificando noi stessi.

DOMANI martedì 23 gennaio sainte Emérencienne

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Martedì 23 gennaio
Vescovado - ore 9.15
Riunione del Consiglio dei Vicari

Vescovado - pomeriggio
Udienza

Mercoledì 24 gennaio
Seminario - ore 11.00
S. Messa per la Festa di San Francesco de Sales, Patrono del Seminario e dei Giornalisti

Cattedrale - ore 18.30
S. Messa per l'unità dei cristiani

Venerdì 26 gennaio
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 12.00
S. Messa in onore di San Giovanni Bosco per gli alunni dell'Istituto Don Bosco

Aosta, Parrocchia di Saint Martin - ore 15.00
Visita pastorale: pomeriggio di ascolto

Aosta, Parrocchia di Saint Martin - ore 18.30
Visita pastorale: S. Messa

Sabato 27 gennaio
Aosta - ore 11.30-16.30
Visita pastorale: incontro con il gruppo giovani cittadino

Parrocchie di Sant'Orso e di Sant'Anselmo - ore 18.30
Visita pastorale: S. Messa e Lectio per gruppo famiglie

Domenica 28 gennaio
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti

Lunedì 29 gennaio
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Martedì 30 gennaio
Borgo di Sant'Orso - ore 8.00
Benedizione della Fiera e visita agli espositori

Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 18.00
S. Messa degli artigiani

Mercoledì 31 gennaio
Torino, Basilica di Maria Ausiliatrice - ore 17.00
S. Messa per la festa di Don Bosco

 •Le Messager Valdotain celebra martedì 23 gennaio sainte Emérencienne

La Chiesa onora   Sant' Ildefonso (Idelfonso) da Toledo Vescovo

Molto devoto a Maria, su cui scrisse un celebre trattato, e significativo esponente della Spagna del suo tempo, Ildefonso era discendente di una potente famiglia romana. Anche sotto i Visigoti avrebbe potuto far carriera, ma si fece monaco e divenne diacono. Fu eletto abate del monastero dei Santi Cosma e Damiano, nei pressi di Toledo. Quando il vescovo morì, nel 657, l'uomo di lettere e preghiera, cinquantenne, divenne anche uomo di governo ecclesiale nella diocesi della capitale del regno visigoto. Si districò tra difficili questioni interne e tenne testa alle pretese del re Recesvinto, che si era mosso personalmente per convincerlo a lasciare il cenobio e accettare l'elezione. Ha lasciato libri di liturgia e l'opera «De viris illustribus», una sorta di continuazione dell'enciclopedia di sant'Isidoro di Siviglia (di cui secondo la tradizione sarebbe stato allievo). Il 15 agosto del 660 la vergine gli apparve nel presbiterio della cattedrale, lodandolo e consegnandogli una preziosa veste. Morì a Toledo, di cui è patrono, nel 667.

Il sole sorge alle ore 8,06 e tramonta alle ore 17.

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