AGENDA DEL VESCOVO MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 17 novembre
Vescovado - mattino
Udienze
Sabato 18 novembre
Champoluc - ore 18.30
S. Messa per la benedizione del nuovo organo parrocchiale
Domenica 19 novembre
Chiesa parrocchiale di Jovençan - ore 9.30
S. Cresime
Chiesa parrocchiale di Gressan - ore 11.00
S. Cresime
Cattedrale - ore 18.00
S. Messa per la festa delle Cantorie in onore di S. Cecilia
Lunedì 20 novembre
Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30-12.30
Partecipazione all'incontro di formazione permanente del clero
e riunione di diaconi permanenti
Vescovado - pomeriggio
udienze
Martedì 21 novembre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Ristorante Intrecci - ore 20.00
Partecipazione alla tavola rotonda organizzata dal Circolo Valdostano della Stampa
"Le sfide delle nuovo povertà"
Mercoledì 22 novembre
Pianezza - ore 10.00
Incontro della Commissione Presbiterale Regionale
Giovedì 23 novembre
Aosta, Istituto San Giuseppe - ore 20.30
Partecipazione all'incontro di formazione per catechisti ed educatori
"Iniziazione alla preghiera" a cura di don Michele Roselli
Venerdì 24 novembre
Vescovado - mattino
Udienze
Seminario Maggiore - ore 20.45
Partecipazione alla Conferenza di Suor Veronica A. Donatello
"Linguaggio e comunicazione: strumento essenziale per l'accompagnamento e l'inclusione della persona malata, disabile e fragile"
Domenica 26 novembre
Chiesa parrocchiale di Maria Immacolata - ore 10.30
S. Cresime
Lunedì 28 novembre - venerdì 1° dicembre
Esercizi Spirituali per i Vescovi della C.E.P. a Spotorno (SV)
•Le Messager Valdotain celebra venerdì 17 novembre sainte Elisabeth de Hongrie
La Chiesa onora Sant' Elisabetta d'Ungheria Religiosa
Figlia di Andrea, re d'Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, ebbe una vita breve. Nata nel 1207, fu promessa in moglie a Ludovico figlio ed erede del sovrano di Turingia. Sposa a quattordici anni, madre a quindici, restò vedova a 20. Il marito, Ludovico IV morì ad Otranto in attesa di imbarcarsi con Federico II per la crociata in Terra Santa. Elisabetta aveva tre figli. Dopo il primogenito Ermanno vennero al mondo due bambine: Sofia e Gertrude, quest'ultima data alla luce già orfana di padre. Alla morte del marito, Elisabetta si ritirò a Eisenach, poi nel castello di Pottenstein per scegliere infine come dimora una modesta casa di Marburgo dove fece edificare a proprie spese un ospedale, riducendosi in povertà. Iscrittasi al terz'ordine francescano, offrì tutta se stessa agli ultimi, visitando gli ammalati due volte al giorno, facendosi mendicante e attribuendosi sempre le mansioni più umili. La sua scelta di povertà scatenò la rabbia dei cognati che arrivarono a privarla dei figli. Morì a Marburgo, in Germania il 17 novembre 1231. È stata canonizzata da papa Gregorio IX nel 1235.
Il sole sorge alle ore 7,23 e tramonta alle ore 16,53.