Gli elicotteri non avrebbero sufficienti requisiti e i giudici amministrativi hanno bloccato il servizio turistico-sportivo di eliski del Comune di Courmayeur.
Nell'udienza di mercoledì 15 giugno, il Tar della Valle d'Aosta ha infatti accolto il ricorso inoltrato dalla Pellissier Helicopter - azienda giunta seconda nella gara d'appalto del 2013 - contro la decisione presa lo scorso dicembre dall’Amministrazione comunale di autorizzare la sostituzione dell’impresa mandataria del servizio.
“Ho appreso della sentenza del Tar in queste ore – spiega il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard – e ho dato mandato agli uffici di acquisire al più presto le motivazioni di questa decisione, per la quale prevedo ricorso al Consiglio di Stato”.
La gara (con affidamento biennale) era stata vinta da un’Associazione temporanea di imprese (Ati), formata dalla società capogruppo Helops e dalla società mandante Air Service Center. Nel marzo 2015 Air Service aveva ceduto il ramo d’azienda alla società GMH di Gressoney La Trinité; a settembre il Comune aveva prorogato all'Ati il servizio di eliski per altri due anni. Lo scorso dicembre la Helops ha sospeso la propria attività, rescindendo l’Associazione di imprese. Il sindaco Derriard a quel punto aveva autorizzato il subentro della GMH, divenuta di fatto l'unica società affidataria.
Ma secondo i titolari dell'esclusa Pellissier Helicopter i due elicotteri della GMH il non possiedono il certificato acustico e non sarebbero idonei a lavorare in ambienti alpini estremi in quanto sprovvisti di adeguato sistema di volo strumentale, utile in caso di maltempo in quota.
La documentazione fornita al Tar a sostegno dei rilievi di Pellissier ha convinto i giudici, secondo i quali almeno un elicottero della GMH, all'epoca dell'affidamento del servizio “non era ancora in possesso delle prescritte autorizzazioni per essere utilizzato e quindi non poteva volare”.