/ INFOGLOCAL

In Breve

INFOGLOCAL | 09 ottobre 2013, 15:16

'NDRANGHETA: Hybris, chiesti 3 anni obbligo dimora per Taccone

'NDRANGHETA: Hybris, chiesti 3 anni obbligo dimora per Taccone

Tre anni di obbligo di dimora: è la misura di prevenzione - motivata ''con la pericolosità sociale e con l'assenza di reddito'', ha spiegato l'avvocato Francesco Bosco - chiesta oggi dal pm Pasquale Longarini al tribunale di Aosta per Claudio Taccone, di 45 anni e i suoi due figli Ferdinando (21 ) e Vincenzo (20), arrestati lo scorso giugno dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta 'Hybris'.

Il tribunale si è riservato la decisione sulla misura di prevenzione, a cui i tre saranno eventualmente sottoposti quando usciranno dal carcere. La moglie di Claudio Taccone ha dichiarato fuori dal palazzo di giustizia di Aosta: ''Ho cresciuto con il lavoro otto figli, la mia famiglia è normalissima e la mafia non c'entra nulla''. Secondo l'inchiesta dei carabinieri - che aveva portato all'arresto anche di Santo Mammoliti, di 39 anni e Domenico Mammoliti (26), entrambi di Aosta - i cinque sono vicini alla famiglia di 'ndrangheta dei Pesce di Rosarno.

Le indagini, coordinate dalla Dda di Torino (pm applicato Daniela Isaia della procura di Aosta), hanno riguardato in particolare un incendio di un'auto, a fini estorsivi, nel giugno del 2012, un'aggressione e un tentato omicidio, lo scorso settembre, a un uomo e a suo figlio sulla collina di Aosta - che avrebbero accusato i Taccone di ''non saper scannare'' - e una tentata estorsione a un pregiudicato per traffico di droga. Dai vari episodi, secondo gli inquirenti ''e' emersa una gestione territoriale che arriva direttamente dalla Calabria in base alle famiglie di riferimento, sia delle vittime, sia degli estorsori''.

ansa - rava

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore