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In Breve

| 06 marzo 2020, 11:19

Quattro panetterie valdostane premiate dal Gambero Rosso

Quattro panetterie valdostane premiate dal Gambero Rosso

Sono quattro i panifici valdostani che hanno conquistato il riconoscimento dei Due Pani della Guida 'Pane e Panettieri d'Italia' del Gambero Rosso. Sono il 'Panifiicio Bonne Vallée' della famiglia Chappoz a Donnas; la panetteria 'Chiavarelli' di Valtournenche; il Coin du Pain di Christian Trione a St-Christophe e La Bottega Mica Pan a Fenis.

Bonne Vallée

Da oltre 25 anni la famiglia Chappoz in bassa Valle è sinonimo di dolci e lievitati, e la loro farina integrale per polenta (ottenuta dalla macinazione di antiche varietà di mais) è una delle più note e apprezzate da tutti i ristoratori della Valle. Tra gli altri prodotti, immancabile il classico pane integrale a base di farina di segale – nature o aromatizzato – e i grissini all’olio d’oliva, ma ci sono anche i dolci della tradizione (il pancarré “Farinel” e la “Flantze”, preparato con lo stesso impasto base del pane), nonché biscotti per tutti i gusti.

Chiavarelli

Lungo la strada che conduce verso Cervinia, a Valtournenche, si trova celebre panificio di Mauro Chiaravelli specialista del tipico pane nero di segale valdostano a lievitazione lenta, realizzato con un tocco di innovazione: una crosta croccante e una mollica ariosa, buono e fragrante a lungo. Poi ci sono i pani farciti con la frutta secca e i croccanti grissini aromatizzati (anche con formaggio locale), come pure dolci ben confezionati e ben presentati, ad esempio le crostate con ingredienti freschi e di stagione, le torte farcite e l’immancabile panettone. Su prenotazione, specialità personalizzate e salate.

Coin Du Pain

Insegna di successo (il titolare, Christian Trione, nel 2018 è stato nominato 'Ambassadeur du Pain'), e dotata di laboratorio a vista, rappresenta in Valle una certezza per tutti coloro che cercano impasti realizzati a regola d’arte. Vera anima del locale la macchina che produce il lievito madre naturale, con il quale quotidianamente si sfornano il tradizionale pane nero valdostano con farina macinata a pietra (anche arricchito con nocciole e cioccolato); i morbidissimi “cuscini” semintegrali; i bauletti ai cereali; le ciabattine e i “puffetti” con la mollica soffice e saporita. Non mancano, naturalmente, specialità dolci (torcetti, croissant, panettoni) e salate.

MicaPan La Bottega

Il segreto del successo del laboratorio naturale di François Péaquin? L’ampia scelta di specialità tradizionali gioca un ruolo importante ma alla base ci sono la ricerca di antiche varietà di grano e la pasta madre viva, di frumento, di segale e di farro, che conferisce ai prodotti caratteristiche organolettiche uniche. Varia la scelta di pani e pagnotte, tra cui l’immancabile di segale, il brevettato “Nero” di Fénis, che – dopo tre giorni di lievitazione – si conserva a lungo; poi i filoni di grano duro o di riso venere, le pagnottelle vegane, i panbrioches con gocce di cioccolato. Immancabili i grissini multicereali, le focacce e la pizza in teglia.

i.d.

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