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Speciale Saison Culturelle | 24 novembre 2019, 20:00

Giobbe, la vita tragicomica di un uomo semplice

Martedì 26 novembre, alle 21, al Teatro Splendor di Aosta, primo spettacolo valdostano della Sauison culturelle prodotto dal Teatro di Aosta di Livio Viano

Roberto Anglisani nei panni di Mende Singer

Roberto Anglisani nei panni di Mende Singer

Più di cento anni fa, in Russia, al confine con la Polonia, in un villaggio così piccolo che non è riportato su nessuna mappa, viveva un maestro. Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Era devoto al Signore. Insegnava la Bibbia ai bambini, come prima di lui aveva fatto suo padre. Insegnava con molta passione e poco successo. Uno stupido maestro di stupidi bambini: così pensava di lui sua moglie Deborah.

Così inizia lo spettacolo 'Giobbe, storia di un uomo semplice', con Roberto Anglisani, produzione Teatro di Aosta, diretto da Livio Viano, in scena martedì 26 novembre, alle 21, al Teatro Splendor di Aosta, primo spettacolo valdostano della Sauison culturelle.

Questo racconto attraversa trent’anni di vita della famiglia di Mendel Singer, di sua moglie Deborah e dei suoi quattro figli. Ma attraversa anche la storia del primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo giapponese alla prima guerra mondiale e oltre. Ma soprattutto attraversa il cuore di Mendel, lo stupido maestro di stupidi bambini, devoto al Signore, e dal Signore – crede lui – abbandonato. Roberto Anglisani dà voce a tutti i pensieri dei protagonisti, alle paure, alle speranze e alla disperazione, alle preghiere e alle rivolte.

Come dice Skowronnek, grande amico di Mendel Singer, "Noi siamo dentro il disegno, e il disegno ci sfugge", per questo Mendel, e tutti gli altri, fanno tanta fatica: la vita è un mistero, la fede un rifugio, e il dolore mette a dura prova anche l’uomo più giusto. Giobbe, romanzo perfetto di Joseph Roth, diventa così un racconto teatrale tragicomico proprio come la vita, dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce.

Senza giudizio, senza spiegazioni: ma, attraverso lo sguardo mite e sereno di un narratore misterioso e onnisciente, ricco di compassione e accompagnati da un sorriso, lieve, dolcissimo, che spinge tutti i protagonisti di questa storia, lunga quanto una vita, e forse anche un po’ di più.

Roberto Anglisani è un attore e narratore che cerca di rivalorizzare, soprattutto in Italia, il racconto orale. Ha frequentato la scuola per attori di R. Manso a Milano e la scuola per animatori del “Piccolo Teatro di Milano”. E’ stato docente alla Scuola di Animazione Pedagogica del Comune di Milano. Dal 2009 collabora con il Teatro d’Aosta, diretto da Livio Viano. E’ l’interprete dello spettacolo La conquista del Cervino.

Giobbe, storia di un uomo semplice  

liberamente tratto dal romanzo di Joseph Roth

con Roberto Anglisani

regia e adattamento Francesco Niccolini

red. spe./ab

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