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FEDE E RELIGIONI | 13 agosto 2019, 18:00

Domani mercoledì 14 agosto saint Maximilien Kolbe

L'umiltà e la carità vanno di pari passo. L'una glorifica e l'altra santifica. L'umiltà e la purezza dei costumi sono ali che elevano fino a Dio e quasi divinizzano. (san Pio da Pietrelcina)

Domani mercoledì 14 agosto saint Maximilien Kolbe

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Giovedì 15 agosto Cattedrale - ore 10.30S. Messa per la solennità dell'Assunta

Cattedrale - ore 17.00Vespri

Martedì 20 agosto Vescovado mattino Udienze

Giovedì 22 agosto Aosta, Istituto San Giuseppe - ore 18.30Riunione Équipe #IO PARTECIPO

Venerdì 23 agostoVescovado-mattino Udienze

Domenica 25 agosto Gaby, Santuario di Voury Pellegrinaggio diocesano

Martedì 27 agosto Aosta - Pomeriggio e sera Incontro con Mons. Orazio Piazza e preti e seminaristi della diocesi di Sessa Aurunca
Giovedì 29 agosto - martedì 3 settembre Pellegrinaggio diocesano a Lourdes

*Le Messager Valdotain ricorda mercoledì 14 agosto saint Maximilien Kolbe

La Chiesa celebra   San Massimiliano Maria (Rajmund) Kolbe Sacerdote francescano, martire

Massimiliano Maria Kolbe nasce nel 1894 a Zdunska-Wola, in Polonia. Entra nell'ordine dei francescani e, mentre l'Europa si avvia a un secondo conflitto mondiale, svolge un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Ammalato di tubercolosi, Kolbe dà vita al «Cavaliere dell'Immacolata», periodico che raggiunge in una decina d'anni una tiratura di milioni di copie. Nel 1941 è deportato ad Auschwitz. Qui è destinato ai lavori più umilianti, come il trasporto dei cadaveri al crematorio. Nel campo di sterminio Kolbe offre la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Muore pronunciando «Ave Maria». Sono le sue ultime parole, è il 14 agosto 1941. Giovanni Paolo II lo ha chiamato «patrono del nostro difficile secolo». La sua figura si pone al crocevia dei problemi emergenti del nostro tempo: la fame, la pace tra i popoli, la riconciliazione, il bisogno di dare senso alla vita e alla morte.

Il sole sorge alle ore 6,15 e tramonta alle ore 20,42.

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