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In Breve

| 23 giugno 2016, 12:06

LABUONCOSTUME: Spazio verde regionale trasformato in cestino da rifiuti

La Buoncostume un tempo era una squadra della Polizia specializzata nel prevenire oscenità e prostituzione. I tempi sono cambiati ma la qualità e il decoro dei centri abitati e del territorio in genere sono nelle mani dei cittadini. E' un segno di civiltà e di rispetto tra le persone e nei confronti del territorio in cui viviamo

Lo spazio verde inondato di sporcizie

Lo spazio verde inondato di sporcizie

C'è ad Aosta, tra via Piave e via de Tillier, un piccolo spazio verde di proprietà regionale trasformato in discarica, lungo un passaggio pedonale di cui una parte, quella pulita e tenuta in ordine, è proprietà privata.

I praticelli pieni di cartacce, sacchetti e immondizie sono tra due cancelli in ferro e quell'area è di proprietà dell'Ufficio Patrimonio dell'assessorato regionale al Bilancio.

“Non compete al Comune di Aosta la manutenzione di quella zona – sottolinea Andrea Paron, assessore al Decoro urbano del Comune di Aosta – che spesso, come in questi giorni, è piena di rifiuti. E' pur vero che gli enti pubblici fanno quello che possono: quando ci si trova ad avere a che fare di continuo con persone maleducate, che pare trovino gusto a insudiciare anche i più piccoli spazi verdi, non c'è manutenzione che tenga”.

Ma poiché il gesto di sporcare aiuole e reliquati e gettare cartacce e immondizie in un'area pubblica prevede sanzioni, se il degrado non si può prevenire si può almeno reprimere: la Polizia locale è invitata a darsi da fare per scoprire, e multare, gli sporcaccioni che deturpano il paesaggio urbano di Aosta.

aostacronaca.it

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