Esattamente come avviene per tutte quelle operazioni di manutenzione dell’olio del motore, anche per quanto riguarda il filtro il consiglio è quello di seguire i vari programmi di manutenzione che vengono stilati da parte dei vari marchi produttori. Tra l’altro, tali piani sono già stati in tutto e per tutto dilazionati.
Di conseguenza, la cosa migliore da fare è quella di provvedere alla sostituzione del filtro dell’olio insieme a ciascun cambio dell’olio motore. Periodicamente, si consiglia di farlo dopo aver percorso circa 15-20 mila chilometro o quantomeno una volta all’anno.
Secondo alcuni meccanici della “vecchia scuola”, il suggerimento migliore da seguire in questi casi è quello di provvedere al cambio del filtro dell’olio ogni due sostituzioni dell’olio. Si tratta di una pratica che, però, può essere ritenuta valida solamente se, per una questione del tutto personale e soggettiva, vengono ridotte le cadenze chilometriche con cui si effettua il cambio dell’olio.
Per quanto riguarda invece la scelta del filtro, è bene mettere in evidenza come non serva proprio a nulla comprare un filtro di una marca poco conosciuta e spendere poco. Il rischio è che per evitare di tirar fuori di tasca pochi euro in più, si vada a montare un filtro che non riesca poi a funzionare alla perfezione.
In questo senso, il consiglio migliore da seguire è certamente quello di optare sempre per il ricambio originale, scegliendolo ad esempio su una piattaforma online affidabile e pratica da usare come www.topautoricambi.it, o altrimenti puntare su quello equivalente del medesimo produttore, certamente con la garanzia che ci sia piena compatibilità non solo dal punto di vista della qualità, ma anche delle caratteristiche.
In generale, il filtro va sostituito prima che possa toccare quel fatidico punto in cui si verifica una vera e propria ostruzione rispetto al flusso dell’olio. È chiaro che va cambiato anche quando c’è solamente il rischio che tutto questo possa verificarsi. Da un lato è bene sottolineare come i filtri vengano realizzati chiaramente per evitare dei danni con conseguenze terribili per via di una lubrificazione non portata a termine in modo ottimale.
Ecco spiegato il motivo per cui i filtri dell’olio motore presentano una sorta di valvola di bypass che consentirà all’olio di passare in ogni caso in compagnia di tutte le impurità una volta che verrà effettivamente raggiunta la piena capacità di filtrazione. È chiaro che, in questo caso, lo sporco comincerà a diffondersi all’interno del motore e a provocarne un’usura sempre più rapida.
I motori moderni vanno a sfruttare un particolare processo che viene chiamato a flusso intero. In poche parole, grazie a questa tecnologia, l’intera quantità di olio che va a scorrere dal serbatoio fino al motore deve necessariamente passare mediante il filtro. Tutto questo significa semplicemente che la prima linea protettiva per i cuscinetti dell’albero motore corrisponde, come si può facilmente intuire, proprio al filtro dell’olio. L’obiettivo di quest’ultimo elemento è essenzialmente quello di eliminare ogni tipo di sostanza solida non desiderata da questo tratto, come ad esempio carbonio, particelle metalliche e sporco.
Tutte queste sostanze finiscono con il provocare dei danni alle superfici dei cuscinetti, ma anche a tutti i rivestimenti e pure alle pareti dei cilindri nel momento in cui arrivano fino al motore. Il filtro, invece, assorbendole, fa in modo che non ci sia né abrasione né usura precoce del propulsore.