CRONACA - 21 dicembre 2020, 08:23

I 128 asini e pony trovati denutriti e malati a Etroubles tornano al proprietario indagato per malatrattamenti

Il custode giudiziale degli animali, la Horse Angels Odv, non ci sta, 'un'ingiustizia togliere gli animali a chi li ha salvati e amorevolmente curati per ridarli a chi li aveva abbandonati'

I 128 asini e pony trovati denutriti e malati a Etroubles tornano al proprietario indagato per malatrattamenti

La temuta notifica è arrivata il 15 dicembre. Il Tribunale di Aosta, a seguito della sentenza in sede di Riesame del novembre scorso, ha messo in mora e ingiunto all'associazione onlus di protezione animali Horse Angels Odv di Cesenatico, di consegnare la lista degli affidatari valdostani dei 128 tra asini, pony e cavalli sequestrati a inizio ottobre a Etroubles da loro ottenuti in custodia due mesi e mezzo fa perchè rinvenuti in stato di abbandono, malati e denutriti, affinché il pluriindagato proprietario degli animali possa andare a riprenderseli.

Indagato dal Corpo forestale per maltrattamento e abbandono di animali, nonchè per smaltimento illecito di carcasse è Ettore Capelloni, 51 anni, un allevatore residente a Gottolengo, in provincia di Brescia, già indagato per truffa e falso nell'operazione 'Pascoli d'Oro' del Corpo forestale valdostano. Gli animali sequestrati erano stati dati in custodia giudiziaria al sindaco di Etroubles, poi era intervenuta la Horse Angels che aveva organizzato l'adozione temporanei a privati. Gli asini e alcuni pony ora si sono ripresi e stanno bene, ma erano stati trovati vaganti nei pascoli in territorio montano di Etroubles, denutriti, malati e alcuni anche zoppi; tre animali erano poi morti di stenti e malattia.

Ma il sequestro degli equini, ordinato dal pm aostano Francesco Pizzato, era cautelativo, non finalizzato alla confisca degli animali i quali, ora che per gli inquirenti i reati contestati a Capelloni non possono essere da lui reiterati, dovranno essergli riconsegnati perchè così decide un iter giudiziario che, secondo la presidenza di Horse Angels, "di fatto non riconosce il maltrattamento degli stessi animali" e addirittura prevede il prelievo coatto con tanto di richiesta di intervento dei carabinieri per far restituire gli animali a chi ne ha il possesso legale. 

“Per via della messa in mora, decisa dal Tribunale di Aosta -  si legge in una nota di Horse Angels - siamo stati costretti a consegnare la lista affidatari degli equini di Etroubles e loro indirizzi all’avvocato difensore (di Cappelloni ndr) perché la invii a chi di dovere. Questo significa che in via di principio da domani mattina la persona che è indagata per il maltrattamento potrà far partire i camion per il prelievo coatto. Maltrattamento che il tribunale di Aosta non ha riconosciuto, ordinando la restituzione. E che se l’equino non è consegnato potrà chiamare i carabinieri per forzare la restituzione".

In realtà il collegio dei giudici aostani chiamato a decidere sul dissequestro non ha prosciolto Cappellloni dall'accusa, ma ritiene che l'allevatore non possa ripristinare la condotta illecita essendogli stati sottratti per tempo e condotti in luoghi sicuri gli animali, specificando altresì nell'atto di dissequestro che della condotta criminosa "risponderà in sede penale".

I vertici di Horse Angels si chiedono però: "Chi lo spiega ora agli affidatari che prima il maltrattamento c’era, e servivano famiglie italiane per salvare gli animali a costo zero per l’erario ma ora le famiglie non servono più. Quelle famiglie che hanno speso decine di migliaia di euro  per  salvare e curare gli animali. Ma non hanno diritto a rimborso, e neppure a tenersi l’amato equino a saldo spese di cura e mantenimento, perché facevano volontariato per lo Stato italiano? Quello che sta succedendo è moralmente ingiusto e abbiamo diritto di lamentarci perché gli affidatari sono parte lesa in questo momento. E non è possibile che non abbiamo diritto di protestare per la scarsa considerazione e riconoscenza per il loro servizio di volontariato per lo Stato italiano a costo zero per l’erario. Come ha ribadito il Tribunale di Aosta e come era stabilito nel proforma autorizzato dei sub affidi. I sub affidi sono stati autorizzati dal Tribunale, accendendo un credito morale, se non economico, che non può essere stralciato così, senza considerazione del sentimento".

Horse Angels intende riprovare comunque "a chiedere di riconsiderare il fascicolo, allegando le note spese famiglia per famiglia (...) Speriamo prima o poi che gli interessi lesi degli affidatari siano presi in considerazione".

pa.ga.

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