“La ormai ex tranquilla cittadina di Aosta è salita agli onori della cronaca nazionale perché, la notte di venerdì 8 ottobre, due pakistani, un richiedente asilo e un titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, sono stati identificati quali responsabili di violenza sessuale ai danni di un ragazzo minorenne”. La Lega lancia così l’allarme degrado della Capitale della Valle d’Aosta.
I fatti si sono svolti nella zona tra piazza Manzetti e via Carrel. “Sono mesi – ribadisce la Lega – che denunciamo lo stato di degrado di quella zona, attraverso comunicati stampa ma anche attraverso iniziative presentate in Consiglio regionale e in Consiglio comunale ad Aosta”.
Per la Lega “non è possibile che, nonostante i continui appelli a fare qualcosa prima che la situazione degeneri, la nostra città sia diventata teatro di fatti così gravi. Torniamo quindi a chiedere che ci sia un rafforzamento dei controlli nella zona e che si prendano tutte le misure necessarie per affrontare una situazione che troppe forze politiche non vogliono vedere e continuano a non voler affrontare seriamente”.
L'Azienda Aps è al lavoro in questi giorni, anche su indicazioni precise del sindaco, Gianni Nuti, per illuminare maggiormente il perimetro del parcheggio Carrel, zona della violenza sessuale, chiudere la parte retrostante tramite la posa di due cancelli in ferro ed una rete metallica e posizionare sei nuovi punti luce anche sulla parte più esterna, in corrispondenza delle mura romane, area teatro di recenti episodi di vandalismo e microcriminalità.





